Il colosso di ride hailing - noleggio con conducente - Didi Chuxing lancia la sfida a Uber. La società cinese infatti si quota alla borsa di New York, mettendo in vendita circa 288 milioni di azioni a un prezzo unitario tra i 13 ei 14 dollari. L’operazione è stata seguita da Goldman Sachs, Morgan Stanley e JpMorgan.
L'obiettivo è raccogliere tra i 3,7 e i 4 miliardi di dollari, qualificandosi come una delle più grandi aziende tech, con una valutazione di oltre 60 miliardi di dollari.
Ripresa post pandemia
Fondata nel 2012, Didi è tra le cinque più grandi start-up private del mondo e vede SoftBank, Uber e Tencent tra i suoi maggiori investitori. Il servizio di ride hailing conta quasi 500 milioni di utenti attivi ogni anno in 16 paesi, principalmente in Cina.
Durante la pandemia anche Didi ha sofferto lo stop con una perdita di 1,6 miliardi ma ha iniziato il 2021 con un utile netto di 800 milioni di dollari. Utili mai registrati dai competitor statunitensi come Uber e Lyft da quando si sono quotati a Wall Street.