Tutto è pronto per il rilancio di Lancia. Secondo quanto pubblicato da Automotive News Europe, il costruttore torinese del gruppo Stellantis avrebbe intenzione di produrre ben tre modelli completamente nuovi entro i prossimi sei anni.
La vettura che inaugurerà le danze arriverà a metà del 2024 e sarà una citycar proposta con motorizzazione a benzina o 100% elettrica (prima volta per Lancia nei suoi 115 anni di storia) che andrà a sostituire l’attuale Ypsilon. Il secondo modello sarà un crossover, arriverà nel primo trimestre 2026 e sarà venduto con motorizzazione solo elettrica.
Il terzo modello forse una berlina
Secondo quanto riportato dalla rivista specializzata, il terzo modello dovrebbe avrere l’architettura di una berlina compatta, ma al momento non sarebbe ancora stato formalmente approvato. Il team manageriale di Lancia starebbe valutando con il ceo di Stellantis Carlos Tavares l’effettiva potenzialità di una vettura appartenente al segmento delle berline a due volumi compatte che dovrebbe debuttare entro la fine del 2027.
Lo stile della nuova gamma di vetture Lancia è stato affidato a Jean Pierre Ploué, uomo di fiducia di Tavares a ll'interno di Psa già prima della fusione con Fiat Chrysler che ha dato vita a Stellantis. Ploué è anche capo del design di tutto il nuovo gruppo per il Vecchio continente (Maserati esclusa). “La rinascita di Lancia è una sfida molto entusiasmante. È un marchio iconico, cui vogliamo restituire il ruolo centrale che ha rivestito in passato in Europa, sfruttando il suo enorme potenziale”, dichiarava Ploué il giorno della ufficializzazione della sua nomina.
Lancia oggi offre in gamma un unico modello, la citycar Ypsilon, basato su una piattaforma condivisa con la Fiat Panda e che produce grandi margini, vista la sua ormai decennale permanenza sul mercato senza interventi di rinnovamento profondi. Il marchio è presente in Europa quasi esclusivamente sul mercato italiano dove da gennaio a maggio ha immatricolato 22.783 unità (dati Acea), meglio di Ds (16.663) e Alfa Romeo (10.968). Secondo quanto dichiarato dal ceo di Stellantis Carlos Tavares l’intenzione è quella di mantenere per Lancia lo storico posizionamento premium del marchio all’interno del gruppo, insieme proprio a Ds e Alfa Romeo.