Per aggiudicarsela un fortunato e soprattutto ricco collezionista, che ovviamente ha voluto rimanere anonimo, ha pagato oltre 2,5 milioni di dollari. Quella messa all’asta nei giorni scorsi dalla società californiana Gooding & Company è infatti un’auto -per certi aspetti - unica. Si tratta dell’ultima delle 105 unità di GT40 costruite dalla Ford dal 1964 al 1969.
Le specifiche JWA
La vettura, segnata dal numero di matricola P/1085, è stata venduta originariamente come telaio mobile "Gulf Spec" a Sir Malcolm Gutherie, ed è rimasta dentro un deposito in condizioni incontaminate fino alla fine degli anni 2000 quando la Racing Fabrications, con sede nel Regno Unito, l’ha adattata per utilizzarla in vari eventi di corse storiche, sfruttando le specifiche dell'esemplare rivisto e corretto al tempo dalla JWA Engineering di John Wyer.
Pronta per la pista
Ad alimentarla è un motore Ford V8 da 5.0 litri, adattato per le competizioni con testate in lega leggera Weslake e quattro carburatori Weber a doppio corpo, che sviluppa 479 cavalli gestiti attraverso un cambio manuale a 5 marce ZF.
Anche le ruote con cerchi da 10 pollici e 14 pollici e l’impianto frenante dotato di dischi ventilati e pinze a 4 pistoncini sono omologati per l'impiego nei circuiti.
L'auto di Steve McQueen
La carrozzeria è distinta dalla celebre livrea azzurra Gulf-Mirage, la stessa della GT40 utilizzata da Steve McQueen nel film Le Mans, pure quest'ultima venduta recentemente ad un’asta per undici milioni di dollari a testimonianza di quanto la sportiva di Dearborn sia capace di battere ogni record anche fuori dalle piste.