Eni sposa la transizione energetica, a cominciare dalle aree di rifornimento che diventeranno multiservice, con tanto di carburanti ecologici, compresa la ricarica per i veicoli elettrici. Lo dichiara lo stesso gruppo energetico, sottolineando che "per contribuire concretamente agli obiettivi di mobilità sostenibile, le stazioni a marchio Eni si stanno trasformando in mobility point con servizi dedicati alla mobilità, alla persona e alla vettura, grazie anche alla nuova app Eni Live".
La ricarica dal benzinaio
In particolare, per quanto riguarda i carburanti alternativi, il progetto prevede che nei prossimi mesi i circa 4mila punti di rifornimento sparsi sul territorio saranno progressivamente dotati di colonnine per la ricarica fast e ultrafast, in più saranno attrezzati per erogare biometano, compresso e liquefatto, e idrogeno.
L'offerta di carburanti da rinnovabili, spiega ancora Eni, sarà potenziata grazie all'aumento della capacità delle bioraffinerie (fino a 2 milioni di tonnellate entro il 2024) e all'utilizzo fino all'80% "di materie prime di seconda generazione, ovvero scarti e materie non in competizione con la filiera alimentare".
Presto biocarburante allo stato puro
In un prossimo futuro inoltre anche il biocarburante erogato presso le stazioni Eni sarà pulito al 100%: il biocarburante idrogenato HVO, oggi miscelato al 15% al diesel nel prodotto premium Eni Diesel+, sarà disponibile allo stato puro, in modo da abbattere ulteriormente le emissioni di CO2.
Tra i nuovi servizi all'insegna della transizione energetica e della mobilità sostenibile offerti nei punti di rifornimento Eni anche il noleggio del car sharing Enjoy (a marchio appunto Eni). La società energetica ricorda infine che in 2.800 stazioni di servizio è disponibile il servizio PagoPA, con il quale è possibile pagare tasse, bolli e altri versamenti alle pubbliche amministrazioni.