Il governo, i vertici del gruppo Stellantis (nato dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Psa) e le parti sociali si incontreranno martedì 15 giugno alle 16 e 30 nella sede del Ministero dello sviluppo economico a Roma. L’incontro, presieduto dal ministro Giancarlo Giorgetti, “vuole essere prima di tutto luogo di confronto costruttivo per individuare insieme la strada migliore per realizzare la riconversione della produzione industriale”, si legge in una nota del Mise.
Obiettivo dell’appuntamento, dice ancora la nota è raggiungere il risultato del rilancio della azienda, “sfruttando al massimo anche le opportunità offerte dal PNRR".
Non è da escludere che sul tavolo ci sia anche l'argomento "gigafactory", ovvero la possibilità di creare in Italia uno stabilimento destinato alla produzione delle batterie per le auto elettriche (oltre ai due programmati in Francia e Germania). Solo pochi giorni fa il brand Fiat ha confermato l'intenzione di elettrificare l'intera gamma entro il 2030.
All’incontro parteciperanno anche il viceministro dello sviluppo economico Gilberto Pichetto e il ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando
Sindacati soddisfatti
"Si tratta - commenta Michele De Palma, segretario nazionale di Fiom Cgil e responsabile automotive - di una decisione importante. Porteremo le nostre proposte per salvaguardare l'occupazione e la produzione dell'auto nella transizione verso l'elettrico".
Per Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl responsabile del settore auto la convocazione “è un atto utile e indispensabile per costruire il terreno per un confronto profondo sui programmi produttivi e di investimento del gruppo automobilistico in Italia".