MILANO - Al Milano Monza Open Air Motor Show 2021 non ci sono solo modelli di costruttori noti. La manifestazione - organizzata in collaborazione con ACI e visitabile gratuitamente fino al 13 giugno tra Milano e l’Autodromo di Monza - è anche l’occasione per scoprire nuovi marchi orientali.
Ecco le vetture di costruttori cinesi esposte sulle pedane del MiMo, alcune disponibili nella zona del Castello Sforzesco per il test drive aperto al pubblico. I modelli saranno importati in Italia dal gruppo Koelliker e arriveranno tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Tre le cose in comune: sono tutti suv, elettrici e con il numero cinque nel nome.
Seres 5
Vista per la prima volta nel 2021 al Salone di Shanghai, Seres 5 è un suv elettrico dalle linee sinuose e buone proporzioni a fronte di 4,7 metri lunghezza, 1,9 di larghezza e 1,6 di altezza. Nel pianale c’è un pacco batterie da 90 chilowattora che alimenta un motore elettrico da 255 chilowatt (347 cavalli) e che per la versione a trazione anteriore ha un’autonomia dichiarata di 435 chilometri (ciclo Wltp) e 520 newtonmetri di coppia.
La Seres 5 c'è anche 4x4: in questo caso la potenza è fornita da due motori, uno per ciascun asse, per un valore complessivo di 510 chilowatt (694 cavalli) e 1.040 newtonmetri di coppia. I sistemi di assistenza garantiscono una guida autonoma di livello 2. La Seres 5 è disponibile anche con un range extender termico: in questo caso la batteria è da 35 chilowattora e viene ricaricata da 1.5 turbo benzina che funziona da generatore.
Weltmeister W5
Nome tedesco, anima cinese. Fondata nel 2015, Weltmeister è un brand del gruppo WM Motor Technology Group, che ha sede a Shanghai e dispone di una capacità produttiva dichiarata di 500 mila unità all’anno. Il suv presentato al Milano Monza Motorshow si chiama W5 e appartiene al segmento C (4,5 metri di lunghezza, 1,6 di altezza e 1,8 di larghezza) ed è, nemmeno a dirlo, 100% elettrico.
Weltmeister W5 sarà offerto in Italia in tre diversi livelli di allestimento con pacchi batteria da 52 o 66 chilowattora per un’autonomia misurata nel ciclo di omologazione Wltp fino a 430 chilometri. La vettura è oggi disponibile solo a trazione anteriore con strumentazione digitale e connessa che comprende un display da 15,6 pollici, Apple CarPlay, Android auto e un’app dedicata per il controllo di alcune funzioni da remoto. Completo il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida (livello 2).
Aiways U5
Come gli alti competitor appena citati provenienti dalla Repubblica popolare anche l’Aiways U5 è un suv elettrico di medie dimensioni. Realizzata su una piattaforma specifica per vetture elettriche, la U5 (4,68 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,68 di altezza) è mossa da un motore da 150 chilowatt, alimentati da un pacco di batterie fornito da CATL al litio da 63 chilowattora che le permettono di avere un’autonomia di circa 410 chilometri (misurati nel ciclo d’omologazione Wltp).
All'inizio del 2020 avevamo guidato alcuni esemplari di pre-serie a Stoccarda e ieri ci siamo messi al volante della versione definitiva, riscontrando una maggior qualità degli interni data da plastiche più morbide al tatto. Il sistema infotainment è veicolato da uno schermo (12,3 pollici) posizionato al centro della plancia e flottante disponibile con Apple Car Play ma non ancora con Android Auto. Davanti al guidatore tre display da 7 pollici in totale trasmettono la strumentazione e le informazioni essenziali per la guida disponibile in tre modalità: Sport, Normal ed Eco.
“Le prestazioni sono ottime: 0-100 in 7,5 secondi. Al momento la vettura è disponibile solo a trazione anteriore”, ci ha raccontato Steven Fariello, product manager del modello per l’Italia. Due gli allestimenti, Standard e Premium – entrambe con un completo pacchetto di sistemi di assistenza alla guida - mentre in futuro potrebbe arrivare una versione più ricca di equipaggiamenti. Il prezzo d’attacco, al momento non ancora ufficiale, dovrebbe essere sotto i 40 mila euro.