La moda del restomod - la riedizione in chiave moderna di vetture che hanno fatto la storia dell'automobilismo - si arricchisce di un nuovo pezzo pregiato. A realizzarlo è la Mechatronik, un’officina di Pleidelsheim (in Germania, non lontano da Stoccarda), specializzata nel restauro e nell'elaborazione di modelli Mercedes d’ogni epoca.
In questo caso, la vettura è una W111 (coupé in vendita dal 1959 al 1971) equipaggiata con un propulsore M113, 8 cilindri a V da 5.4 litri e circa 360 cavalli in dotazione alle moderne sportive AMG (con soli 2.300 chilometri alle spalle), abbinato a un cambio automatico a 5 rapporti. Per quanto riguarda le sospensioni, l'auto è stata dotata di un impianto a ghiera firmato KW, il cui set-up potrà essere regolato a piacimento dal proprietario, mentre l’impianto frenante è stato aggiornato con l'aggiunta del sistema automatico anti-bloccaggio (ABS).
Per pochi fortunati
Già in passato nel piccolo laboratorio artigianale sono stati realizzati dei restomod di grande appeal, come nel 2017 quando una W111 del 1970, penultimo anno di produzione, venne riportata all'antico splendore, con l'aggiunta sotto il cofano del propulsore V8 da 465 cavalli della R172 SLK55 AMG roadster, sostituendo l’originale 3.5 litri da circa 200 cavalli dell’epoca.
Nessun restomod è economico e questo non fa di certo eccezione. Chi vorrà mettersi in garage questa elegante coupé d'altri tempi capace di prestazioni impensabili dovrà sborsare almeno 470mila euro. Una cifra non da record per la piccola factory tedesca, che già in passato ha proposto vetture dalle valutazioni esorbitanti, come una W29 cabriolet del 1939 venduta a più di mezzo milione di euro.