Il Las Vegas Convention Center Loop, il primo progetto di questo genere su larga scala della Boring Company di Elon Musk, è entrato ufficialmente in funzione questa settimana, ed è ora aperto al pubblico.
Il tunnel sotto l’area destinata alle fiere e ai convegni nel centro della città del Nevada è diviso in quattro sezioni ciascuna di circa 650 metri di lunghezza per un totale che sfiora i 2,7 chilometri. Al suo interno tre “fermate”: West, Central e South. Il sistema consente di realizzare in 120 secondi lo stesso tragitto che prima richiedeva 45 minuti.
Nei test che hanno preceduto l’apertura ufficiale, si è superata la capacità di 4.440 passeggeri l’ora. Il percorso viene oggi svolto su delle Tesla - ovviamente elettriche - che hanno ancora un conducente a bordo ma il sogno è quello di avere, in un futuro non troppo lontano, dei veicoli automatizzati al 100% in grado di trasportare in sicurezza le persone da una fermata all’altra. Attualmente le autovetture viaggiano a circa 60 chilometri orari.
Enorme successo
Anche se è entrato in funzione soltanto da poche ore, il tunnel della Boring Company ha già suscitato un grande entusiasmo, tanto che la amministrazione locale ne ha approvato l’estensione. In futuro la sua area di attività potrebbe comprendere l’intero tragitto che dall’aeroporto internazionale porta fino allo Strip, il lungo asse centrale lungo il quale affacciano gli alberghi e soprattutto i casinò che attraggono a Las Vegas milioni di turisti ogni anno. Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia anche le attività della città del Nevada stanno tornando alla normalità e il tunnel potrebbe essere un’ulteriore spinta al turismo.
Sotto lo stadio
A favore di un’espansione del progetto si è schierato soprattutto il miliardario Marc Badain, proprietario della squadra di football dei Las Vegas Raiders, il quale ha proposto che venga costruito un tunnel anche per raggiungere il nuovissimo “Allegiant Stadium”, l’impianto da due miliardi di dollari (ribattezzato “La morte nera” come la stazione spaziale dei cattivi di “Guerre Stellari”) appena terminato e inaugurato lo scorso ottobre.
"È un concetto così semplice – ha detto Badain –è incredibile che non sia stato pensato prima. Se si può togliere tanta gente dalla strada e raggiungere comunque un luogo in un lasso di tempo molto più rapido, non vedo come non possa avere un grande successo. Abbiamo presentato un piano alla città, e sono in attesa di sapere dove costruiranno la stazione allo stadio. Non appena saranno pronti a dirci dove vogliono metterla, creeremo lo spazio necessario". Non è disponibile una tempistica per il progetto, ma The Boring Company dovrebbe essere in grado di muoversi velocemente dato che si dice che abbia già pronta sul posto una nuova macchina perforatrice.