Benedetto Vigna è il nuovo amministratore delegato di Ferrari. Il manager italiano - che inizierà la sua attività a partire dal 1 settembre - arriva dalla STMicroelectronics, società italo-francese per la produzione di componentistica elettronica e semiconduttori, dove ha trascorso più di 22 anni di carriera.
Vigna, fisico e con un master in amministrazione aziendale, sostituisce nel ruolo di ceo Ferrari l’ex dirigente Louis Camilleri che aveva improvvisamente lasciato la società del Cavallino il 10 dicembre 2020 per motivi personali e dopo appena due anni e mezzo di attività. Fino a oggi il ruolo di amministratore delegato era stato ricoperto da John Elkann, presidente di Stellantis e Ferrari.
"Esperto delle tecnologie che guidano il cambiamento"
“Sono felice di accogliere Benedetto Vigna come nuovo ceo. La sua profonda comprensione delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento nel nostro settore, e le sue comprovate capacità di innovazione, business building e leadership, rafforzeranno ulteriormente Ferrari e la sua storia unica di passione e prestazioni, nell'entusiasmante era che ci attende", ha affermato John Elkann in una dichiarazione.
Benedetto Vigna dovrà guidare il marchio in un periodo di transizione importante verso l’elettrificazione in un bilanciamento perfetto tra volumi e nuovi prodotti. La prima Rossa a zero emissioni arriverà nel 2025, mentre il prossimo anno sarà la volta della Purosangue, prima Ferrari a ruote alte.
Il tutto cercando nuovi risultati anche nel motorsport, dalla Formula 1 - dove Ferrari vive ancora una crisi - al ritorno nel 2023 a Le Mans, “un’altra opportunità per competere ai massimi livelli, testando le ultime innovazioni tecnologiche in pista e trasferendo successivamente le nostre conoscenze all’ineguagliabile pedigree e all’esperienza di guida di una nuova generazione delle nostre auto stradali”, ha detto Elkann.