"La trasformazione digitale delle strade migliora gli standard di qualità del servizio e la sicurezza. È un fattore abilitante della crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva del Paese". Così il viceministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili (Mims) Alessandro Morelli durante il suo sopralluogo sulla statale 51 di Alemagna (tra San Vedemiano, provincia di Treviso, e Dobbiaco, provincia di Bolzano), dove è stata sperimentata la prima smart road di Anas, la società pubblica delle strade.
Tecnologia italiana
Si tratta di 80 chilometri sulla cosiddetta strada delle Dolomiti, precisamente tra il Comune di Ponte nelle Alpi e il passo Cimabanche, che sono stati dotati di tecnologie intelligenti testate in occasione dei mondiali di sci di Cortina 2021 (dal 7 al 21 febbraio scorso). Gli interventi di digitalizzazione realizzati dall'Anas sul tracciato in questione consentono lo scambio di informazioni tra i veicoli e i veicoli e la strada e sono finalizzati a migliorare la sicurezza, a una maggiore gestione della mobilità, al controllo del traffico e al monitoraggio in tempo reale dell'infrastruttura.
Stando al progetto e a quanto dichiarato dal viceministro Morelli, la smart road raggiungerà "il massimo delle sue potenzialità per le Olimpiadi 2026, dando così al nostro paese un'occasione per presentare al mondo le sue competenze in questo settore".
Forte impatto su traffico e incidenti
Il viceministro ha sottolineato in particolare l'importante impatto di queste nuove tecnologie per la sicurezza stradale. "Oltre a innalzare i livelli di comfort alla guida", ha detto Morelli, "la smart road si configura come un sistema multi-modale, integrato e digitale in grado di far dialogare l'utente con la strada stessa e con gli altri veicoli, abbattendo così l'incidentalità.
I principali numeri chiave di questa nuova mobilità evidenziano infatti una riduzione della congestione di circa il 15%; analoga percentuale per la riduzione del numero dei sinistri e un abbattimento dei tempi di spostamento pari a circa il 20%".
Un miliardo di euro per le strade intelligenti
Cortina è stato il banco di prova per la mobilità smart di Anas. La società, infatti è impegnata in un più ampio piano per rendere "intelligenti" oltre 3mila chilometri di strade di propria competenza con un investimento complessivo pari a un miliardo di euro.
La prima parte del piano (per circa 250 milioni di euro) è già stata avviata e riguarda la digitalizzazione di alcuni dei più importanti assi viaria del paese: oltre alla SS 51 di Alemagna rientrano in questo primo step la E 45/E 55 Orte-Mestre, la tangenziale di Catania, la A19 Palermo-Catania, la A90 Grande raccordo anulare di Roma, la A91 Roma-aeroporto di Fiumicino e la A2 Autostrada del Mediterraneo (ex Salerno-Reggio Calabria).