Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di coronavirus, anche l'International Motor Show di Ginevra prova a ripartire. Sul suo sito ufficiale, il Gims annuncia di avere aperto le iscrizioni per la prossima edizione, la numero 91 della storia, prevista al Palaexpo - adiacente l'aeroporto internazionale della città svizzera - dal 19 al 27 febbraio 2022: gli espositori che intendano partecipare hanno tempo fino a luglio di quest’anno per iscriversi.
Il Salone – naturalmente se la situazione sanitaria globale lo permetterà – aprirà quindi i battenti tra meno di nove mesi, un tempo relativamente ristretto: per questo i potenziali partecipanti sono chiamati a registrarsi il prima possibile e a iniziare i preparativi per la realizzazione degli stand.
Novità in arrivo
Il Salone di Ginevra è uno degli appuntamenti principali del settore delle quattro ruote fin dalla sua prima edizione, nel lontano 1905. Da allora solo gli eventi bellici ne avevano impedito lo svolgimento, fino alla edizione numero 90, prevista dal 5 al 15 marzo 2020 e cancellata – come detto – a causa della epidemia di coronavirus. La promessa era quella di tornare nel 2021 ma, come sappiamo, anche in questo caso si è dovuto rinunciare per la situazione sanitaria.
C'è particolare interesse intorno a questa ripartenza, anche in considerazione del fatto che sempre di più le manifestazioni in presenza - comprese quelle che coinvolgono le grandi Case auto - stanno cedendo il passo a eventi online. Anche prima della pandemia, infatti, il fenomeno a cui si stava assistendo era quello di una "fuga" da questi appuntamenti da parte di molti dei costruttori tradizionali, attratti da nuove forme di comunicazione e interazione col pubblico.
In previsione di un'edizione che sarà in ogni caso diversa dalle precedenti, il direttore generale del Gims Sandro Mesquita ha detto: "Con l'apertura delle iscrizioni, l'organizzazione dell’International Motor Show è ufficialmente partita. Il mio team e io non vediamo l'ora di presentare il nostro progetto agli espositori e successivamente al pubblico. Speriamo vivamente che la situazione sanitaria e le condizioni del quadro politico relative al Covid-19 ci permettano di dare vita a questa iniziativa".