Una Papamobile elettrica: a pensarci è stato Henrik Fisker, fondatore della omonima casa automobilistica americana, che si è recato in visita alla Città del Vaticano e con l’occasione ha incontrato Papa Francesco.
Il manager ha mostrato al Santo Padre le immagini di una vettura, costruita su misura, basata sul suv Ocean a batteria, che l’azienda ha in programma di costruire in Europa con l’apporto della società canadese Magna.
480 chilometri di autonomia
Si tratta della prima auto a batteria mai realizzata appositamente per la Santa Sede, la cui consegna è fissata per il prossimo anno.
Prevede una propulsione completamente elettrica con 2 motori (uno per ogni asse), per una potenza totale di 220 chilowatt (300 cavalli), alimentati da un accumulatore della capacità di 80 chilowattora che garantisce un’autonomia fino a 480 chilometri.
Le prestazioni promesse dalla Fisker Francis, come è stata già ribattezzata da molti la vettura, si preannunciano importati, anche se difficilmente verranno messe alla prova nel suo utilizzo. Il suv Ocean, infatti, è in grado di accelerare da 0 a 100 in circa 3 secondi. Mentre il salotto di bordo, studiato in modo da garantire al Papa ogni comfort, verrà realizzato impiegando una varietà di materiali sostenibili.
Plastica dagli oceani
"Sono stato ispirato dalla lettura che Papa Francesco è molto attento all'ambiente e all'impatto del cambiamento climatico per le generazioni future", ha detto Henrik Fisker. "L'interno della vettura conterrà perfino dei tappeti ottenuti da bottiglie di plastica riciclate dall'oceano".