Ultimo aggiornamento  03 giugno 2023 03:00

Lancia Gamma Coupé, senza tempo.

Edoardo Nastri ·

Un’ammiraglia a 3 porte dall’eleganza senza tempo. Sono passati 45 anni da quando nel 1976 la Lancia Gamma Coupé ha fatto il suo debutto, proponendosi come erede naturale di modelli che hanno fatto la storia tra cui la Flavia coupé, la 2000 coupé o la mitica Aurelia B20. In perfetto stile Lancia, la Gamma Coupé derivava direttamente dalla versione berlina, ma aveva linee razionali e pulite che ne definivano i 3 inconfondibili volumi.

Nata alla Pininfarina per mano di Aldo Brovarone, papà tra le altre di Ferrari Dino e Alfa Romeo Duetto, la Gamma Coupé si riallaccia alla tradizione delle vetture a tratto rigidamente orizzontale come la Fiat 130 Coupé, seguendo gli stessi principi che si ritrovano nell'architettura tipica degli anni 70. Qui però la forma è esasperata da soluzioni di carattere come la scalfatura che segna tutta la fiancata fino al posteriore.

Tanto spazio per quattro 

Il tratto generale del progetto è quello di una vettura estremamente elegante e di alta gamma, più adatta a lunghi viaggi in perfetto stile gran turismo, che alle curve strette di un misto veloce. La Gamma Coupé non nasconde la sua vocazione e si presenta con un abitacolo ben rifinito e molto spazioso, dove i 4 passeggeri prendono posto ciascuno su una poltrona.

Nessun compromesso per lo spazio a bordo, nemmeno per chi siede dietro. Una soluzione possibile grazie all’ultimo montante fortemente arretrato e a dimensioni esterne generose per la tipologia di auto e l'epoca: 4,5 metri di lunghezza e 1,7 di altezza per un interasse di 2,5 metri, circa 11,5 centimetri in meno rispetto alla versione berlina, quanto bastava per regalare al modello una nuova estetica dettata da proporzioni inedite.

Due boxer 2.0 o 2.5 

Come molte delle vetture prodotte negli anni '70, anche la Gamma Coupé veniva proposta con una palette di colori e abbinamenti per gli interni a tratti esuberante. Le cromie possibili per gli esterni erano 9 e andavano dai classici grigio e nero ai metallizzati marrone, azzurro, beige ai pastello rosso o avorio. Per l’abitacolo si potevano scegliere rivestimenti in panno nero, blu, marrone oppure i più classici in pelle chiara o scura.

La Lancia Gamma Coupé offriva due motorizzazioni boxer, entrambe a benzina: 2.0 da 120 cavalli o 2.5 da 140 cavalli. La prima serie della vettura, prodotta fino al 1980, è stata costruita in 1.978 esemplari con motore 2.0 e 2.337 esemplari con motore 2.5. La seconda serie, al debutto nel 1980, ha portato alcuni minimi aggiornamenti estetici e tecnici tra cui l’introduzione dell’iniezione elettronica sul 2.5 a benzina e la possibilità di avere il cambio automatico a quattro rapporti. 

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