Il (possibile) futuro della Apple car rimane ancora un mistero ma intanto l’azienda di Cupertino ha comunicato al Dipartimento dei trasporti della California di aver ampliato il numero di vetture prive di conducente che circolano sulle strade pubbliche dello Stato, raccogliendo dati ed effettuando test per la guida autonoma. Attualmente, secondo il documento presentato al Department of Motor Vehicles, le auto impegnate sono 68: è la prima volta dal 2019 che questo numero aumenta, segno evidente che la sperimentazione va comunque avanti. Lo stesso rapporto appena presentato segnala invece un drastico calo proprio degli “autisti” a bordo che sono passati dai 154 del 2020 agli attuali 76.
Già a inizio anno, nel resoconto sull'attività svolta negli ultimi dodici mesi, Apple aveva confermato al Dmv come il numero dei chilometri percorsi su strada dai suoi mezzi sperimentali fosse raddoppiato nel 2020 rispetto al 2019 (circa 30mila contro meno di 13 mila) e con meno interventi da parte dei tecnici a bordo per prendere il controllo in caso di necessità: 130 in tutto, uno ogni 233 chilometri contro l’uno ogni 189 dell’anno prima. Numeri comunque lontanissimi rispetto a quelli della concorrenza, come Waymo e Cruise di Gm.
Il Project Titan è vivo
Nel corso degli ultimi mesi, le voci sul possibile sviluppo di una Apple Car si sono inseguite. A inizio 2021 si è diffusa la notizia che la Mela fosse in avanzate trattative con i coreani di Hyundai e poi anche con Kia, che fa parte dello stesso gruppo automobilistico per la realizzazione di una elettrica a guida autonoma. Nessuna delle due notizie ha però poi trovato conferma e le discussioni non hanno portato alcuna conclusione.
Più recentemente il progetto Titan è stato accostato alla taiwanese Foxconn che però proprio nelle settimane scorse ha prima ufficializzato la nascita di un proprio marchio per auto elettriche – Foxtron Vehicle Technologies – e ha quindi stretto accordi con il costruttore di veicoli a batteria Fisker.
Di pochi giorni fa anche la notizia della joint venture del colosso tecnologico di Taiwan con Stellantis limitata, tuttavia, alla realizzazione di progetti nel campo dell’infotainment e della connettività.
