In aprile il mercato automobilistico dell’Europa occidentale (Unione+Efta e Regno Unito) ha fatto registrare secondo i dati Acea (l’associazione dei costruttori) 1.039.810 immatricolazioni, segnando un incremento a tre cifre del 256% rispetto allo stesso mese del 2020.
Il dato non riflette però la reale situazione, essendo stato l’anno passato fortemente penalizzato nelle vendite dal lockdown. E se paragonato a quello di aprile 2019 rivela al contrario un calo del 22,7%. Lo stesso vale per il primo quadrimestre 2021 che, se confrontato con lo stesso periodo del 2019, segna una flessione del 25% con i tutti i Paesi dell’area ad eccezione della Svezia che guadagna l’8,3%.
I Paesi
Nel confronto con il 2019, riferendoci ai primi 4 mesi dell’anno, l’Italia è il mercato che accusa il calo più contenuto con una contrazione del 16,9%, contro il -21,5% della Francia, il -25,6% della Germania, il -34,2% del Regno Unito e il -39,3% della Spagna.
Tornando invece ai dati del mese e alla comparazione con quelli del 2020, il nostro Paese con 145.033 vetture ha contato una crescita del 3.277%. Mentre Francia, Germania, Regno Unito e Spagna sono salite rispettivamente del 568%, 90%, 3.177% e 1.788%.
I gruppi
Riguardo costruttori, tra i primi 5 i dati di aprile paragonati con quelli dello stesso mese dello scorso anno vedono il gruppo Volkswagen leader in Europa con 232.188 unità (+195%), seguito da Stellantis 202.327 unità (+330%), Renault 79.149 unità (+184,5%), Hyundai 64.978 unità (+266,2%) e Bmw 61.522 unità (+161,6%).
I marchi
Ad aprile tutti i marchi hanno contato una coesistente crescita in Europa. Lancia e Land Rover sono quelli con il maggiore incremento (+4.502% e +658,8%) dopo i quali si posizionano, Jeep (+633,4%), Smart (+547.5) e Jaguar (534,4%).
Mentre guardando ai numeri del primo quadrimestre hanno incrementato maggiormente le immatricolazioni Smart (+218,4%), Jeep (+72,2), Lancia (41,5%) Peugeot (40,7%) e Mini (40,2%).