Un altro passo avanti di Tesla verso vetture sempre più tecnologicamente avanzate, veloci da realizzare, moderne e meno costose. La Gigagafactory in Texas - dove nasceranno presto i nuovi esemplari di Model Y - ha sfornato infatti il primo “Megacast”, un nuovo sistema di costruzione delle batterie: si tratta di una innovativa architettura dove l'accumulatore ha una funzione strutturale, ovvero costituisce parte integrante del telaio, prendendo spunto dall'industria aerospaziale, che ha trasformato le ali dei velivoli rendendole, da contenitori dei serbatoi, a essere loro stesse i serbatoi per il carburante.
Vetture più leggere ed efficienti
Con questa nuova tecnologia, la parte anteriore e quella posteriore della scocca sono legate insieme dagli accumulatori. Il rivoluzionario design - annunciato dallo stesso Elon Musk nel “Battery Day” dell’anno passato - riduce il numero di parti e la massa totale del pacco batterie, consentendo quindi di migliorare l'efficienza e in definitiva l'autonomia dei veicoli elettrici. Inoltre, tutta la vettura si alleggerisce.
Complessivamente il pezzo - che è stato mostrato su LinkedIn da Axel Turck, il “mago” delle fusioni di Tesla - e che comprende le celle della batteria, pesa 130 chili. A realizzarlo è una “gigapress” messa a punto dalla ditta Idra e che solo pochi giorni fa era stata vista per la prima volta in funzione.
Dubbi per i consumatori
La realizzazione su scala industriale delle batterie con il sistema “Megacast”, già utilizzato per fondere insieme anche altre parti strutturali della vettura, rappresenta un vantaggio per il costruttore in quanto riduce tempi e costi. Il dubbio è quello che - se disgraziatamente l’auto dovesse avere qualche problema nel corso del suo utilizzo - una struttura in un pezzo unico potrebbe rappresentare un’ulteriore difficoltà per le riparazioni. Di fatto costringendo a rivolgersi soltanto a centri iper specializzati, in grado di intervenire.
La gigafactory di Austin, in Texas, dovrebbe entrare a breve in funzione, soprattutto per realizzare gli esemplari del suv Model Y destinati in particolare al mercato della costa orientale degli Stati Uniti.