Montecarlo è un set naturale e quest’anno, in occasione del Gran Premio di Monaco di F1 - in programma il 23 maggio - lo spettacolo si arricchisce di un nuovo elemento: McLaren ha deciso di tributare un omaggio alla leggendaria livrea, sponsorizzata dalla azienda petrolifera Gulf, a poco più di 50 anni dalla sua originaria adozione. Questo anche per sottolineare l'importanza di un rapporto di collaborazione tra le due realtà che è ripreso nel 2020.
Occasione speciale
In occasione del week end di gara nel Principato, quindi, la squadra inglese indosserà la celebre colorazione blu corsa accanto a una striscia arancione, la stessa che Steve McQueen rese immortale con la interpretazione del film “La 24ore di Le Mans” del 1971.
Il tema sarà presente su entrambe le MCL35M in gara, le tute dei piloti Lando Norris e Daniel Ricciardo, il kit della squadra e comparirà anche su tutte le piattaforme di social media del team. Inoltre, entrambi i driver indosseranno caschi da corsa con disegni retrò creati appositamente per l'evento, che verranno successivamente venduti all’asta: i proventi andranno all’associazione Mind - che si occupa di salute mentale - partner di McLaren.
Il Gran Premio di Monaco 2021 non sarà la prima volta che una vettura da corsa della Casa inglese “indosserà” di nuovo la livrea Gulf: nel 1997 la F1 GTR Longtail è arrivata seconda alla 24 Ore di Le Mans proprio vestita in blu e arancione fluo.
Zak Brown, amministratore delegato della McLaren Racing ha commentato: “E’ il nostro omaggio al celebre design per le auto da competizione della Gulf. Il suggestivo blu, accompagnato dall’arancione, costituisce una tra le livree più amate, un pezzo di cultura che trascende il mondo del motorsport.
“Gulf e McLaren - ha risposto Mike Jones, ceo Gulf - hanno un rapporto che risale al 1968, una delle partnership di maggior successo nel settore della gare. Siamo incredibilmente entusiasti di rendere omaggio a questo patrimonio con il nostro design classico al Gran Premio di Monaco, l'evento più spettacolare ed elegante del calendario di Formula 1”.