Dopo la decisione annunciata a febbraio di escludere una fusione completa con la sua società madre Geely, Volvo sta valutando la possibilità di un'offerta pubblica iniziale (Ipo) sulla borsa Nasdaq di Stoccolma nel corso di quest'anno. A rivelarlo la stessa azienda che ha però fatto sapere che “la decisione finale di quotarsi sarà comunque soggetta alle condizioni di mercato e non ci può essere alcuna certezza che una quotazione avvenga.
La decisione presa già nel 2018 e poi rimandata
Già nel 2018 infatti la Casa svedese si era avvicinata al lancio di un’offerta pubblica, poi rimandato a causa della preoccupazione che il prezzo delle azioni potesse essere danneggiato dalla guerra commerciale in essere all’epoca principalmente tra Stati Uniti e Cina, ma anche tra Stati Uniti ed Europa.
Una quotazione di 20 miliardi di dollari
La quotazione potrebbe valutare Volvo 20 miliardi di dollari con Geely che rimarrebbe un importante azionista e, secondo l’ad Håkan Samuelsson, “sarebbe un'opportunità per gli investitori globali di partecipare al viaggio della società intenzionata a diventare leader nel segmento dei veicoli elettrici intelligenti e premium in rapida crescita".