Dopo la Squalo realizzata dalla GTO Engineering, un'altra azienda britannica sta lavorando a una versione moderna della Ferrari 250 GT SWB (Short Wheelbase), facendo così dell’iconica “Rossa”, presentata dalla Casa di Maranello nel 1959, una campionessa di restomod, a quanto pare molto apprezzati tra i collezionisti.
I creatori della Nissan Juke R
A reinventare a suo modo la vettura, chiamata per adesso solo Short Wheelbase e prodotta in 30 esemplari con un prezzo ancora da definire, questa volta è la RML Group: società con sede a Wellingborough nel Northamptonshire, già conosciuta per aver creato nel 2011 la Nissan Juke R.
Carrozzeria in fibra di carbonio
La RLM Short Wheelbase sarà leggermente più lunga, più larga e anche più pesante, con una massa di 1.420 chili, rispetto all'originale 250 GT. Ma da quest’ultima riprenderà fedelmente le forme della carrozzeria costruita utilizzando fibra di carbonio.
Da 0 a 100 in 4,1 secondi
A fare da base alla RLM Short Wheelbase, il telaio dalla Ferrari 550 Maranello da cui la vettura erediterà anche il V12 aspirato di 5,5 litri in grado di garantirle prestazioni da brivido con 478 cavalli scaricati sulle ruote posteriori per una accelerazione da 0 a 100 in 4,1 secondi e una velocità massima di 297 chilometri orari. Motivo per il quale i progettisti hanno sistemato su alcune parti della scocca delle piccole appendici aerodinamiche che contribuiscono a garantire in ogni condizione di marcia la giusta deportanza.
Ogni comfort all'interno
Anche l’abitacolo della sarà RLM Short Wheelbase ispirato nell’impostazione alla 250 SWB, utilizzando però l'architettura e la struttura del cruscotto della 550 Maranello, così da ottenere nel salotto di bordo un ambiente confortevole e spazioso dove non mancheranno tecnologie oggi quasi obbligate anche nelle vetture sportive di rango superiore tra cui un sistema d’infotainment d’ultima generazione con connettività per smartphone.