Sportività e leggerezza sono da sempre i due fondamentali della SL, una delle spider più famose al mondo e modello simbolo di Mercedes-Benz, prodotto dal 1954 fino ai giorni nostri. I progettisti stanno lavorando alla settima generazione, che in questi mesi ha iniziato la fase finale dei test in pista e su strada, nascosta dalle doverose camuffature. Aggiornamenti, elettrificazione e il ritorno della capote in tela: ecco tutto quello che sappiamo sulla SL che verrà.
Sviluppata da AMG
La settima generazione della Mercedes SL arriverà con qualche mese di ritardo rispetto a quanto annunciato in precedenza. Il debutto è ora previsto per il primo trimestre del prossimo anno, per essere sulle strade prima dell’estate.
La nuova SL rappresenterà un notevole cambio di passo per il modello. La spider sarà infatti sviluppata interamente dal reparto AMG e ripensata da zero in chiave nettamente più sportiva rispetto a tutte le generazioni precedenti. Nel mirino ci sarebbero Porsche 911 e Jaguar F-Type. Un cambiamento radicale, senza tuttavia dimenticare l’eleganza della sua progenitrice: la 300 SL ali di gabbiano.
Solo motori elettrificati
La grande evoluzione interesserà anche i propulsori, che saranno esclusivamente elettrificati. La settima SL dirà addio al 6.0 V12 per abbracciare il downsizing in vista di una riduzione delle emissioni di CO2. La vettura dovrebbe adottare un 3.0 biturbo mild hybrid da 389 o 457 cavalli (SL 43 ed SL 53) e un V8 biturbo 4.0 da 639 cavalli.
Dopo il lancio è probabile che arrivi anche una versione plug-in dotata di uno schema simile a quanto vedremo sulla coupé a quattro porte AMG GT Coupé 4, al debutto in estate. Il powetrain potrebbe essere abbinato al V8, avrà un’elevata autonomia in elettrico e una potenza di circa 800 cavalli.
Design più sportivo
Il cambio di personalità influirà anche sul design degli esterni. Dalle immagini dei test sul ghiaccio diffuse dal costruttore tedesco si intuisce subito la stretta parentela del modello con tutta la famiglia AMG.
Dimensioni compatte, frontale aggressivo con cofano lungo, posteriore arrotondato con quattro tubi di scarico e spoiler: la settima SL sembra proprio la sorella minore della AMG GT. Infine, coerentemente con il principio di leggerezza, torna la capote in tela che sarà disponibile in diversi colori e non si vedeva sul modello dalla serie R129 prodotta dal 1989 al 2001.
2 posti in più
Nuovi da cima a fondo anche gli interni. La settima SL adotterà un inedito formato 2+2, ricevendo 2 posti "di fortuna" dietro, perfetti per i bambini o per piccoli spostamenti: una decisione necessaria anche in vista dell’uscita dalla gamma della Classe S cabriolet a 4 posti. Per il comparto multimediale è molto probabile che venga ripresa l’impostazione a sviluppo verticale inaugurata dalla Classe S di ultima generazione e vista anche sulla nuova Classe C.