CIVITAVECCHIA - La NC750X è la più attuale proposta di due ruote automatica di Honda, ennesima versione dell’originale modello con motore da 700 centimetri cubici datato 2012. L’abbiamo testata a lungo e in differenti condizioni, sia in città che su strade extraurbane e autostradali.
Cambia da sola
La caratteristica principale della moto è l'adozione del DCT, una trasmissione automatica a doppia frizione in grado di scegliere istantaneamente il rapporto più adeguato alla situazione di guida. Manca infatti la leva della frizione, così come il pedale del cambio, anche se - attraverso le palette poste sul manubrio - è possibile in caso agire anche manualmente.
Difficile, però, che se ne senta la necessità: i rapporti sono ben spaziati e i cambi marcia così fluidi da essere difficilmente percettibili. Nell’ultima versione, inoltre, grazie all’accorciamento delle prime tre marce (e al conseguente allungamento delle ultime tre), la NC750X è migliorata nelle fasi di accelerazione, sorpassi compresi, e trae beneficio anche sul fronte dei consumi autostradali.
Facile come uno scooter
Spinta dai 58,6 cavalli del suo bicilindrico, la NC750X si guida con la stessa facilità di uno scooter, ma con le prestazioni dinamiche di una moto. Più leggera di sei chili, rispetto al precedente modello, mostra una linea maggiormente dinamica, oltre a una più generosa capacità di carico: sotto al finto serbatoio può essere riposto un casco tipo “adventure”, anche completo di visiera. Il carburante va sotto la sella e, considerando la capienza di 14 litri, l’autonomia della NC750X si attesta sui 400 chilometri: per ogni litro di benzina, infatti, Honda dichiara circa 29 chilometri di percorrenza. Dato più che verosimile.
Modello ottimo anche per affrontare viaggi a medio raggio, la sua facilità di guida determina uno scarso affaticamento. La protezione frontale è migliorata ed è più agevole poggiare i piedi a terra: la seduta, rispetto alla precedente versione, per effetto di sospensioni a ridotta escursione, si è abbassata di tre centimetri. La NC750X risulta comunque divertente e agile sulle strade piene di curve e stabile a velocità autostradali.
Non manca la tecnologia
La nuova Honda propone di serie anche un buon pacchetto di controlli elettronici gestiti dalle modalità di guida, che sono tre, oltre a una personalizzabile: i parametri su cui intervengono sono risposta dell’acceleratore, resistenza del freno motore, sensibilità del controllo di trazione e funzionamento del cambio automatico. La strumentazione Lcd è nuova e mostra il riding mode utilizzato, la cui scelta può essere attuata facilmente dal manubrio. Le luci sono full Led, le frecce rientrano automaticamente e segnalano le frenate improvvise a chi segue.
Della NC750X, Honda propone anche il modello col cambio tradizionale con frizione di tipo “antisaltellamento”, che limita i bloccaggi ruota posteriore in caso di scalate eccessive. I prezzi partono da 8.490 euro.