Aston Martin ha annunciato la realizzazione di una versione speciale della V12 Speedster per rendere omaggio alla DBR1. Si tratta della vettura da corsa, prodotta dal 1956 al 1962, con cui la Casa inglese ha conquistato diversi podi nel mondiale Sportprototipi, tra cui nel 1959 la prima e unica vittoria nella sua storia alla 24 Ore di Le Mans.
Livrea Racing Green
La V12 Speedster DBR1 sarà caratterizzata all’esterno da una livrea in Racing Green con particolari bianchi, una griglia anodizzata argento e i cerchi da 21 pollici diamantati in nero satinato. Mentre nell’abitacolo proporrà sedili in pelle bicolore verde e marrone, il quadro della strumentazione in alluminio spazzolato ed emblemi argento con il nome della serie.
Meccanica invariata
Nella meccanica la DBR1 non prevede modifiche rispetto alla V12 Speedster standard, e come questa verrà spinta da un 12 cilindri biturbo da 700 cavalli e 753 newtonmetri, associato alla trazione posteriore tramite un cambio automatico ZF a 8 marce e un differenziale a slittamento limitato, capace di farle bruciare lo 0-100 in 3,5 secondi e raggiungere i 300 chilometri orari di velocità massima.
"Una vettura rara ed eccezionale"
“L'emozione e l'esclusività sono al centro di questa vettura rara ed eccezionale, progettata per offrire un'esperienza di guida viscerale, che smentisce la sua forma elegante e artistica” ha detto l'amministratore delegato di Aston Martin Marek Reichman.
Prodotta con il contagocce
A provare l’emozione, riprendendo le parole di Reichman, saranno però in pochi. Con soli 88 esemplari previsti (a partire da 880 mila euro), la V12 Speedster è di per sé una delle Aston Martin più rare. Di queste, solo un ridottissimo numero sarà declinato nella speciale versione DBR1 che, come è facile intuire, avrà un prezzo ancora più elevato. L'esclusività prima di tutto.