Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 00:55

Maserati Levante Hybrid, tridente elettrificato.

Angelo Berchicci ·

Maserati ha svelato al Salone di Shanghai (e in digital première) la Levante Hybrid, versione elettrificata del suo suv. L’auto adotta lo stesso schema a 48 volt della Ghibli Hybrid, associato a un quattro cilindri turbo da 2 litri.

Ibridazione leggera 

Anche sul piano estetico la ricetta è la stessa della Ghibli: la Levante Hybrid si distingue dalle versioni con motore endotermico solo per alcuni dettagli blu cobalto nelle prese d’aria laterali e nel logo del Tridente sul montante posteriore. La stessa colorazione viene inoltre ripresa per le pinze dei freni e per le cuciture in contrasto dei sedili.

Sotto al cofano troviamo il particolare schema mild hybrid creato da Maserati, composto da uno starter generatore BSG che sostituisce l’alternatore e ricarica in frenata e decelerazione una batteria agli ioni di litio di dimensioni contenute. Quest’ultima va ad alimentare l’eBooster, ovvero un compressore elettrico che sostiene il quattro cilindri 2 litri a iniezione diretta di benzina, dotato anche di turbocompressore tradizionale (a gas di scarico).

Nello specifico, l’unità elettrica interviene ai bassi regimi, compensando il ritardo di risposta del turbo tradizionale e garantendo una ripresa sempre pronta, oltre a fornire un boost aggiuntivo quando al propulsore è richiesta la massima potenza. Grazie a 330 cavalli e una coppia massima di 450 newtonmetri (disponibile già a 2.250 giri), la Levante Hybrid è in grado di scattare da 0 a 100 in 6 secondi netti (stessa performance del V6 benzina, e un secondo in meno del V6 diesel), e di raggiungere una velocità massima di 240 chilometri orari.

Più pulita e performante 

L’ibridazione, associata al downsizing del propulsore, ha permesso alla Levante Hybrid di dimagrire: la vettura pesa infatti 20 chili meno della controparte con motore 6 cilindri a benzina e 115 chili meno rispetto alla V6 diesel, oltre ad avere una migliore distribuzione dei pesi, grazie al fatto che la batteria è collocata nella zona posteriore. La Levante Hybrid può vantare emissioni di CO2 ridotte del 18% rispetto al V6 a benzina e del 3% rispetto al diesel.

Gli ingegneri della Casa modenese, inoltre, hanno lavorato sulla fluidodinamica dell’impianto di scarico per assicurare al quattro cilindri il tipico timbro Maserati, senza ricorrere ad amplificatori nel sistema audio della vettura. La Maserati Levante Hybrid sarà arriverà nelle concessionarie entro la fine del 2021, a prezzi ancora da definire.    

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