Stagione 1996, una delle più appassionanti dell'International Touring Car Championship (Itc), la tredicesima edizione del campionato turismo in cui gareggiano vetture con tecnologie allo stesso livello di quelle della Formula 1, definite appunto "monoposto con il tetto". I gran premi sono organizzati in tutto il mondo, da Hockenheim in Germania a San Paolo in Brasile, e ogni evento incolla alla televisione milioni di telespettatori.
L'anno di Reuter
Al termine di quella stagione, è Opel a festeggiare il più importante successo della sua storia nelle competizioni automobilistiche, conquistando titolo piloti e costruttori con la Opel Calibra V6 4x4 e Manuel Reuter al volante. Nonostante le agguerrite Alfa Romeo e Mercedes ed ex piloti di Formula 1 del calibro di Alessandro Nannini, JJ Lehto e Hans-Joachim Stuck, insieme a giovani promettenti come Giancarlo Fisichella e i vincitori del Deutsche Tourenwagen Masters (Dtm) Nicola Larini, Klaus Ludwig e Bernd Schneider, non c'è storia.
Nel campionato internazionale sono protagoniste le vetture turismo di Classe 1, tecnologicamente all’avanguardia, con motori V6 2.5 litri di cilindrata e 500 cavalli di potenza, telaio di razza e, nel caso della Opel Calibra, trazione integrale, Abs e trasmissione semi-automatica con palette al volante che consentono di effettuare i cambi marcia in frazioni di secondo. I tempi sul giro delle vetture turismo dell’Itc sono in linea con quelli della Formula 3000, la rassegna che prepara i piloti per la Formula 1.
Dominio assoluto
È il 14 aprile 1996. 25 anni fa Manuel Reuter vince sul circuito di casa di Hockenheim e si assicura il titolo sotto la pioggia a San Paolo del Brasile, battendo il principale rivale, il pilota Mercedes Bernd Schneider. Oltre al titolo piloti, Opel trionfa anche nel campionato costruttori con 349 punti, davanti ad Alfa Romeo (340) e Mercedes (305). I piloti delle squadre ufficiali Joest, Rosberg e Zakspeedal al volante delle Calibra conquistano nove vittorie: quattro di Klaus Ludwig, tre di Manuel Reuter e due di "Strietzel" Stuck, abbinante a 19 podi su 26 gare. Merito, tra gli altri, della tecnologia della Calibra V6 a cui bastano solo 0,004 secondi per cambiare marcia, compreso l’innesto della frizione, e a una tenuta di strada impeccabile, grazie al lavoro degli specialisti di aerodinamica e 200 ore di prove nella galleria del vento.
L’Itc passa alla storia dopo soli due anni e nel 2000 torna il Dtm – ora chiamato German Touring Car Masters – con regolamenti nuovi e tecnologie più semplici. Attualmente, la maggior parte delle vetture turismo dell’epoca si trova nella collezione Opel Classic di Rüsselsheim.