Dalla Corea del Sud arrivano – ancora una volta – indiscrezioni sulla Apple Car, l’auto elettrica e autonoma che l’azienda di Cupertino starebbe pensando di realizzare. Questa volta a riportarle è il quotidiano di Seoul Korea Times: secondo la testata sarebbe “imminente” la firma di un contratto tra l'azienda tech Usa e una joint venture da 1 miliardo di dollari - annunciata mesi fa e appena diventata operativa - tra i coreani della LG Electronics e i canadesi di Magna International che si occupano di componentistica.
A detta delle fonti confidenziali riportate dal giornale, sarebbe proprio questa nuova società – per ora denominata "LG Magna e-Powertrain” e destinata alla produzione di motori elettrici, inverter e caricabatterie di bordo - che si occuperebbe dello sviluppo finale dell’auto.
Sempre per il Korea Times, la scelta di Apple sarebbe caduta su questa realtà anche perché inizialmente non sarebbe prevista una produzione su larga scala, come quella che potrebbero garantire altri partner del settore automotive di dimensioni maggiori. Segnale che i californiani starebbero preparando il loro ingresso nella competizione delle automobili con estrema cura e senza fretta. La prima generazione della Apple Car sarebbe una sorta di test per verificarne la commerciabilità e sarebbe quindi destinata a restare un prodotto di nicchia.
Rapporti consolidati
Un altro argomento che viene citato a favore di una possibile intesa è che LG Electronics – attraverso le affiliate LG Display, LG Chem, LG Energy Solution e LG Innotek - è già fortemente integrata nella catena di fornitura di Apple per prodotti cruciali come l'iPhone, quindi le due aziende hanno già molta familiarità reciproca e rapporti molto stretti.
Nel settore auto LG ha negli ultimi anni lavorato come fornitore di motori, pacchi batterie e altri componenti per l’elettrica di General Motors Bolt e per Tesla, mentre Magna - che ha sede a Toronto - produce componentistica e ha già assemblato vetture intere per diversi costruttori.
Progetto "complesso"
Il “Project Titan di Apple è tornato alla ribalta quando – alcuni mesi fa – proprio dalla Corea sono cominciate a rimbalzare notizie che parlavano di una ripresa dell’iniziativa, che sembrava destinata a un binario morto. Su alcune testate si è parlato di un dialogo molto avanzato con costruttori come Hyundai e Kia ma alla fine non ci sono stati sviluppi.
In una recente intervista il ceo di Apple Tim Cook ha detto che la sua azienda “sta ancora studiando” il progetto e ha ricordato come quello dell’automotive sia “un business centrale ma estremamente complesso”.