L’Apple Car - l’autonoma della “Mela” - potrebbe arrivare davvero ma non subito, visto che l’azienda di Cupertino “sta ancora indagando al proprio interno per vedere cosa si può fare”. Lo ha confermato lo stesso ceo del colosso tecnologico californiano, Tim Cook in un’intervista, pubblicata via podcast al programma “Sway”, condotto dalla giornalista Kara Swisher.
Cook non ha negato che il marchio fondato da Steve Jobs stia lavorando al progetto ma non si è pronunciato se si tratterà di un‘auto vera e propria o soltanto di una tecnologia da applicare su mezzi di altri. Incalzato dalla intervistatrice - non a caso soprannominata “la giornalista più potente e temuta della Silicon Valley” e possibile candidata all’elezione a sindaco di San Francisco nel 2023 - il manager non si è sbilanciato: “Dovrò per forza essere un poco evasivo sul lavoro che stiamo facendo in proposito. Diciamo che a noi piace integrare hardware, software e servizi, e trovare i punti di intersezione tra questi, perché pensiamo che è lì che avviene la magia. E ci piace possedere la tecnologia primaria che gira intorno a questo incontro”.
“Quello dell’automazione - ha detto ancora Cook - è un business centrale ma estremamente complesso. Se la guardiamo come un insieme, secondo me, l’automobile è veramente un robot, soprattutto quella senza conducente. E ci sono mille cose che si possono fare con l’autonomia: vedremo quale strada prenderà Apple. Non sempre quello che studiamo poi vede la luce ma, naturalmente, non sto dicendo che sarà questo il caso”.
Una lunga storia
Il “Project Titan”, come è da sempre ribattezzato il programma sull’auto autonoma di Apple, ha una storia ormai lunga. Dopo essere rimasto per anni ai margini delle attività dell’azienda, tanto che in molti pensavano fosse stato definitivamente abbandonato, qualche mese fa il progetto è tornato alla ribalta quando si è iniziato a parlare di colloqui tra i californiani e dei costruttori automobilistici internazionali che sarebbero stati interessati a mettere in pratica l’idea. Dopo poche settimane tuttavia sia Kia che Hyundai - i marchi coinvolti - hanno fatto sapere di non essere in trattative con Apple.
Questo non ha impedito all’azienda di analisi Bernstein Research di sbilanciarsi fino a dire che non solo l’autonoma di Cupertino si farà ma che nel 2030 ne verranno prodotte già 1,5 milioni.