L'ultima creazione dell'atelier piemontese con sede a Moncalieri è la berlinetta Frangivento Sorpasso, un concentrato di potenza e tecnologia che si ispira nel nome alla celebre pellicola di Dino Risi con Vittorio Gassman, Catherine Spaak e Jean Luis Trintignant. La vettura, disegnata e costruita in Italia con l’ausilio di 15 aziende fornitrici, sarà declinata in due versioni, entrambe omologate per l'uso stradale, con potenze che superano gli 800 cavalli di potenza.
Ma la domanda in questi casi è: quanto costa? E chi se la potrà permettere? Al momento non sono stati forniti dettagli relativi al prezzo: alcuni esemplari sono già stati prenotati e saranno consegnati a fine luglio ad appassionati e collezionisti di Monte Carlo ed Emirati Arabi, dove Fv Frangivento ha aperto un suo nuovo canale di distribuzione.
Dalla strada alla pista
Le due versioni della berlinetta sono diverse fra loro. Quella nella foto è la Sorpasso Stradale: caratterizzata da una linea pulita ed elegante e, secondo quanto dichiarato dal direttore dello stile Giorgio Pirolo, "si ispira alle vetture italiane che hanno fatto la storia dell’auto come la Ferrari Dino e la Lamborghini Miura". La carrozzeria guarda invece al futuro con l'utilizzo della fibra di carbonio per andare incontro agli aspetti di peso e quindi alle performance. Anche se destinata a circolare su strada, è dotata di un V10 benzina da 610 cavalli di potenza.
L’abitacolo presenta rivestimenti in pelle e in Alcantara e, su richiesta, il sistema di intelligenza artificiale e un Avatar Driving Assistant, un copilota dalle sembianze umane personalizzabili con il quale è possibile interagire parlando in modo colloquiale.
Più avanti sarà svelata la Gtxx, l'alter ego ispirato all'universo del motorsport. Più aggressiva nell'aspetto, con carrozzeria bicolore, appendici aerodinamiche pronunciate e un ampio alettone posteriore, lo è anche sotto al cofano dove, secondo i dati anticipati dalla Casa, il V10 svilupperà una potenza complessiva pari a 850 cavalli con cui promette di scattare da zero a cento in appena 2,9 secondi e raggiungere una velocità massima vicino ai 345 chilometri orari. In aggiunta, i facoltosi acquirenti della variante sportiva potranno personalizzare il nome dell'auto, sostituendo alla doppia “x” un numero a piacere.
Le altre Frangivento
La berlinetta haute couture va così ad aggiungersi alle altre supercar realizzate dal laboratorio torinese fondato nel 2015 dal designer Giorgio Pirolo (fra le collaborazioni quelle con Ferrari e McLaren) e del progettista Paolo Mancini (Aston Martin, Porsche). La prima è l'Asfanè (2019), hypercar di lusso nata dalla concept car presentata al Salone di Torino del 2016, dove il nome è un composto di tre termini provenienti dal dialetto piemontese “as” “fa” “nen”, ovvero “non si fa”. Un nome provocatorio che alludeva a un progetto apparentemente impossibile. Apparentemente, appunto.
L'altra è la Charlotte Gold Edition che al Parco Valentino del 2017 aveva destato stupore fra i partecipanti. La vettura elettrica ad alte prestazioni aveva alcune parti della carrozzeria dipinte in oro a contrasto con delle sezioni bianche. Ma la sorpresa era nell'abitacolo dove, dietro i due sedili rivistiti in pelle, era incastonato un vero acquario tropicale. Anche qui, oltre alle onde del mare, c'era un chiaro riferimento al mondo del cinema: il nome e il colore sono dedicati infatti al celebre film di James Bond “Missione Goldfinger” (1965).