"Sviluppare un sistema di propulsione elettrica, intelligente e connessa con dispositivi di assistenza alla guida per moto e minicar". Così Tina Martino, responsabile della divisione Strategic marketing intelligence di Octo Telematics sintetizza l'obiettivo di Cemp (Connected, Electric Modular Powertrain).
Si tratta di un progetto innovativo per la mobilità urbana sostenibile applicato ai veicoli del segmento L, moto, scooter e quadricicli leggeri (cilindrata sotto i 50 centimetri cubi di cilindrata con patente AM conseguibile a partire dai 14 anni) e non leggeri (ovvero le cosiddette macchinette da 125 centimetri cubi di cilindrata che possono guidare anche i sedicenni in possesso della patente B1).
Sodalizio italiano
Camp nasce a dicembre 2019 da una partnership tra Octo Telematics (azienda specializzata in soluzioni telematiche per l'automotive, le assicurazioni e la mobilità), Dell'Orto (propulsori per moto e centraline elettroniche), Energica motor company (prima azienda italiana di moto elettriche ad alte prestazioni) e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che nella sua sede di Mantova ospiterà il laboratorio urbano previsto dal progetto dove sperimentare un nuovo ecosistema di mobilità in Lombardia con un impatto nei diversi settori ambientali, sociali, tecnologici.
"Proprio questa partnership è uno degli aspetti più innovativi di Cemp, perché riunisce quattro aziende italiane, di respiro internazionale e ad altissimo valore tecnologico in un unico progetto dove convogliano le specifiche competenze", ci spiega Tina Martino. Il programma, che nel 2022 porterà alla presentazione dei primi prototipi, è cofinanziato da Regione Lombardia che ha assegnato a Cemp, tramite apposito bando, 2,7 milioni di euro (su un valore stimato di 6,4 milioni), che a loro volta provengono dai fondi comunitari Pon Fers.