Lo aveva preannunciato qualche settimana fa, adesso Elon Musk lo ha scritto – anzi lo ha twittato – ufficialmente: ora è possibile comprare una Tesla utilizzando i Bitcoin, la moneta virtuale presentata nel 2009 dal misterioso Satoshi Nakamoto.
L’opzione, scrive il manager di origine sudafricana, è immediatamente attiva negli Stati Uniti e dovrebbe diventare operativa anche in altri mercati entro la fine dell’anno.
Il fondatore e ceo del costruttore californiano aggiunge poi che “i Bitcoin che verranno pagati rimarranno virtuali e non verranno convertiti in valuta corrente" e scrive anche che “Tesla sta usando solo software interno e open source e gestisce direttamente i nodi dei Bitcoin”.
Fenomeno in crescita
L’annuncio dato il mese scorso – che il costruttore californiano avrebbe iniziato al più presto ad accettare la moneta virtuale come forma di pagamento per le sue automobili – aveva portato a un improvviso rialzo del valore dei Bitcoin, che attualmente viaggiano oltre i 55mila dollari l’uno.
In quella occasione Musk aveva confermato che la sua azienda aveva provveduto ad acquistare 1,5 milioni di dollari in criptovaluta.