Sarà ricordata come la Corvette più discussa di sempre, ma anche come quella dei grandi numeri. L’ultima generazione della sportiva americana, la C8 Stingray, è stata criticata per aver abbandonato la tradizionale configurazione a motore anteriore, in luogo di un propulsore montato in posizione posteriore-centrale, così come la capote in tela nella versione scoperta, sostituita da un tetto rigido ripiegabile. Eppure, negli Stati Uniti la vettura sta avendo un enorme successo: secondo i dati di Jato Dynamics, nel 2020 ne sono stati venduti ben 15.496 esemplari tra Coupé e Convertibile, un numero inarrivabile per le rivali.
Una vera passione
Per leggere correttamente i numeri, bisogna considerare che gli americani hanno una vera e propria passione per la Chevrolet Corvette, e che il lancio di ogni nuova generazione ha visto le vendite della vettura schizzare alle stelle. Ad esempio, nel 2006, con l’introduzione della C6, le immatricolazioni hanno toccato quota 36.500 esemplari. La performance del 2020, quindi, non è la più elevata in valore assoluto, ma diventa importante se si considera il contesto di crisi generalizzata in cui si è registrata.
L’epidemia di coronavirus, infatti, ha colpito duramente gli Usa, provocando una contrazione di quasi tutti i settori del mercato. Uno dei pochi segmenti a fare eccezione è stato proprio quello delle sportive, che rispetto al 2019 ha registrato una crescita dell’1%. Questo risultato è dovuto quasi esclusivamente alla Corvette, che ha trainato il settore, più che compensando le perdite fatte registrare dalle concorrenti.
Meglio della Porsche 911
La Corvette C8 Stingray è riuscita a battere ampiamente anche l’unica vettura che avrebbe potuto impensierirla, ovvero la Porsche 911 serie 992, anch’essa di recente introduzione e molto apprezzata negli Usa (si è posizionata al secondo posto, con 7.318 esemplari venduti tra coupé e cabrio).
Complessivamente, la Corvette vale da sola quasi la metà dell’intero segmento delle super sportive, che nel 2020 ha contato 36.400 unità (di cui 3.252 sono state Corvette, ma della precedente generazione, la C7). I dati di vendita della C8 sono notevoli persino se paragonati con quelli di auto di altri settori: la Corvette ha venduto più di modelli molto apprezzati negli Usa, come l’Audi A4, la Cadillac Escalade, la Mazda MX-5 o la Tesla Model S.
Supercar dal prezzo raggiungibile
Oltre alla dedizione degli americani per la “loro” sportiva, a rendere possibile un risultato del genere ha contribuito il prezzo della Chevrolet Corvette, che oltreoceano è decisamente più basso che da noi. Negli Usa si può portare a casa una C8 Stingray Coupé con 60.995 dollari (51.300 euro), mentre per la versione convertibile servono 68.495 dollari (57.600 euro), l’equivalente di un suv full size ben accessoriato.
In Italia la sportiva americana sarà distribuita dal gruppo Cavauto dalla metà del 2021, e avrà prezzi che partiranno da 102.500 euro, comunque concorrenziali se si pensa a quelli delle supercar nostrane. Per quella cifra, infatti, la Corvette C8 offre un V8 6.2 aspirato da 495 cavalli e 637 newtonmetri di coppia, assistito da un cambio automatico doppia frizione a otto marce, per uno 0-100 in 3 secondi. O 11,3 secondi per coprire il quarto di miglio, se preferite.