In Maserati per verificare la risposta alle basse temperature della loro ultima supersportiva, la MC20, hanno svolto una serie di test su neve e ghiaccio. O almeno, questa è la “scusa ufficiale” per aver scatenato i 630 cavalli della sportiva emiliana nel ghiacciodromo di Livigno, con tanto di video a immortalare le acrobazie dei collaudatori.
Test in ogni condizione
Prima dell’avvio delle consegne, previsto per metà 2021, l’ultima nata della Casa modenese ha svolto una serie di test invernali lungo le strade innevate della Valtellina, culminati in una sessione di prove nel tracciato della Ice Driving School di Livigno. Qui i tecnici Maserati hanno testato l’avviamento a freddo del motore, così come le reazioni sotto zero di sospensioni, freni, climatizzatore, batteria e componenti elastiche.
Questa la parte “noiosa”, mentre quella divertente è stata verificare il comportamento dinamico della vettura su fondi a bassa aderenza, che si è tradotto in vistosi drift e traversi sul ghiaccio. Con gli appositi pneumatici, la sportiva a motore posteriore-centrale (un V6 biturbo da 3 litri, chiamato “Nettuno”) sembra trovarsi a suo agio sulla coltre di neve, e lo spettacolo è assicurato.
Anche elettrica
La MC20 è la prima Maserati ad adottare un propulsore interamente realizzato dall’azienda modenese (senza l’aiuto di Ferrari) sin dai tempi della 3200 GT. La supercar, inoltre, farà parte del programma “Folgore”, ovvero il processo di elettrificazione del brand, e in un secondo momento sarà offerta anche in versione totalmente a batteria. Per ora non c’è una data di uscita della versione elettrica, così come di quella spider.