Il produttore di hypercar elettriche Rimac Automobili e il marchio di supercar Volkswagen Bugatti sono “una buona combinazione tecnologica”. A dirlo in un'intervista alla testata tedesca Automobilwoche è stato Oliver Blume, il ceo tedesco di Porsche, alimentando così la speranza che un accordo tra i due costruttori - di cui si è cominciato a parlare nel settembre del 2020 e che sembrava potesse diventare realtà già nel corso dell’anno passato - possa avvenire presto
“Al momento - sono le parole di Blume - ci sono molte discussioni su come Bugatti possa svilupparsi nel miglior modo possibile. Rimac potrebbe svolgere un ruolo in questo processo perché i due marchi sono tecnologicamente simili. Ci sono vari scenari con sviluppi differenti. Credo che la questione verrà decisa dal gruppo nella prima metà dell'anno ", ha affermato Blume, che siede anche nel consiglio di amministrazione del gruppo Volkswagen.
Profonda ristrutturazione
Il marchio Bugatti è stato acquistato dal gruppo di Wolfsburg nel 1998 ma i risultati poco soddisfacenti hanno spinto i vertici di Volkswagen a pensare di disfarsi dell’azienda francese.
Il maggiore indiziato all’acquisto è Rimac, fondata dal giovane imprenditore croato Mate Rimac, senza troppa fantasia chiamato l’Elon Musk dei Balcani. Secondo indiscrezioni filtrate nei mesi scorsi - in caso di acquisto di Bugatti - Porsche, anch'essa di proprietà Volkswagen, aumenterebbe del 15,5% la sua quota di azioni di Rimac.