Ultimo aggiornamento  03 giugno 2023 03:33

Porsche 911 GT3, la più pura.

Angelo Berchicci ·

Nella gamma della Porsche 911, la GT3 rappresenta la versione più fedele a un concetto di sportività tradizionale, che antepone la dinamica di guida a ogni altro aspetto. GT3 è un nome che ha fatto il suo debutto nel lontano 1999 e che ora viene adottata anche dall’ultima generazione della sportiva Porsche, la serie 992.

Eccellenza meccanica

GT3, una sigla cara agli appassionati, indica una ricetta ben precisa: purezza meccanica, leggerezza, carattere racing e pochi compromessi. Anche oggi, in un’era dominata dall’elettronica e dalla tecnologia ai massimi livelli, la 911 GT3 rimane fedele a questi paletti, e lo fa anzitutto partendo dal propulsore: sotto il cofano troviamo il 6 cilindri boxer aspirato da 4 litri montato anche sulla precedente GT3, che tuttavia è stato rivisto e ora eroga 510 cavalli (10 in più) e 470 newton metri di coppia, oltre a essere più efficiente in termini di emissioni.

Per dare un’idea dell’eccellenza di questa unità, si tratta di un motore sostanzialmente da corsa (è montato quasi invariato sulla 911 GT3 Cup), che raggiunge una potenza specifica di 127,5 cavalli/litro senza l’ausilio di alcun tipo di sovralimentazione, e con un regime di rotazione massimo di 9000 giri/minuto. E tutto ciò riuscendo anche a ottenere l’omologazione Euro 6d. Disponibile con la sola trazione posteriore, la 911 GT3 può essere dotata sia del cambio manuale a 6 marce, che dell’automatico Pdk a sette rapporti.

Occhio al peso

Gli ingegneri Porsche hanno prestato la massima attenzione a ogni particolare del set-up della vettura. L'assetto è specifico, le carreggiate sono state allargate e, per la prima volta, la GT3 monta una sospensione anteriore a doppio braccio, derivata da un’altra versione da corsa della 911, la RSR, da cui riprende anche il pacchetto aerodinamico.

Quest'ultimo è composto dalla classica ala posteriore e dallo splitter anteriore, entrambi regolabili manualmente in varie posizioni, la più estrema delle quali - utilizzabile solo in pista - aumenta il carico aerodinamico del 150% rispetto alla precedente GT3. Come risultato di queste e altre soluzioni, la nuova 911 GT3, pur avendo un rapporto peso/potenza simile alla precedente (il peso è rimasto immutato: 1418 chili con cambio manuale e 1435 con Pdk), è risultata più veloce di quest’ultima di ben 17 secondi sul Nurburgring, scendendo sotto il muro dei 7 minuti (6:59.927 minuti).

Un aspetto fondamentale per i tecnici Porsche è stata la riduzione di peso rispetto alla “normale” 911 (che, in base alla versione, può arrivare a pesare anche 1710 chili). La GT3 monta quindi un cofano anteriore in Cfrp (una plastica rinforzata con fibra di carbonio), vetri, batteria, cerchi e impianto di scarico alleggeriti, oltre a dire addio ai sedili posteriori. Grazie a queste misure, mentre la 911 nel corso delle generazioni è “ingrassata” parecchio, la versione GT3 ha preso solo 68 chili in 22 anni (la prima GT3 fermava l’ago della bilancia a 1350 chili).

La lista degli optional

Porsche offre la possibilità di scegliere tra numerosi optional, come i freni carboceramici, i sedili monoscocca in fibra di carbonio, stesso materiale con cui può essere realizzato il tetto, o il pacchetto Clubsport (gratuito) che include il rollbar posteriore, le cinture di sicurezza a sei punti, l'estintore e lo staccabatteria.

La 911 GT3 raggiunge una velocità massima di 320 chilometri orari e copre lo 0-100 in 3,4 secondi (con Pdk). L’auto è già ordinabile in Italia con prezzi a partire da 172.587 euro, e le prime consegne sono previste per il mese di maggio.

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