“Un modello faro per l’Europa in termini di volumi, di redditività e di posizionamento di mercato": cosi Gianluca de Ficchy, presidente delle attività Nissan per l'Europa oltre che per Africa, Medio Oriente, India, Oceania, definisce la terza generazione della Qashqai. Una vettura che fa parte del rilancio del marchio sui mercati del Vecchio Continente sostenuto da una collaborazione con Renault all'interno dell'Alleanza, sempre più cruciale in termine di sinergie e scambi di pianali e motori.
100% di soluzioni elettrificate
Offerta solo con motorizzazioni ibride, la nuova Qashqai concorrerà al raggiungimento degli obiettivi di Nissan che, spiega de Ficchy “è intenzionata entro il 2023 a raccogliere il 50% delle vendite con modelli a batteria ibridi o a zero emissioni".
Il costruttore punta al 100% di soluzioni elettrificate sull’intera gamma e a un rinnovamento dell'offerta di veicoli. Dalla nuova Juke l'anno scorso alla Qashqai, al prossimo debutto della crossover elettrica Ariya e poi della nuova X-Trail. A tirare anche una crescente elettrificazione nel settore dei commerciali.
L'e-Power per fare la differenza
“Abbiamo definito una strategia di elettrificazione della gamma e siamo convinti che questa porterà progressivamente a un miglioramento dei risultati”, ha detto il manager, sottolineando come proprio le collaborazioni all’interno dell’Alleanza siano la chiave nello sviluppo dei prodotti, sfruttando le tecnologie esistenti e mantenendo alcuni elementi di differenziazione, come l’esclusiva tecnologia e-Power di Nissan per lo sviluppo dei sistemi ibridi a partire da Qashqai.
Ottimisti per il futuro
Sul futuro prevedibile del mercato europeo, de Ficchy tiene in conto le incognite derivate dalla pandemia ma si sbilancia in positivo: “L'inizio dell’anno è stato abbastanza duro, soprattutto in Paesi come Inghilterra, Germania e Spagna. Ci aspettiamo però un miglioramento essendo iniziata la campagna di vaccinazione e per la possibilità che possa finire il lockdown in Paesi come Inghilterra e Germania. Nei mesi scorsi, con un miglioramento dell’emergenza, i clienti sono tornati ad acquistare vetture e il mercato si è ripreso tornando su livelli simili al 2019. Crediamo che ciò possa succedere di nuovo. E dopo due anni di ristrutturazione e riorganizzazione delle attività industriali e commerciali, Nissan inizia a vederne i benefici, stiamo migliorando in Europa e nel mondo e io resto estremamente positivo”