Negli Stati Uniti si torna a parlare di incentivi alle elettriche, da attuare tramite il sistema dei crediti di imposta. Alcuni parlamentari del partito democratico – ora in maggioranza al Congresso di Washington – hanno infatti ripresentato il “Green Act 2021”, una legge che rielabora gli aiuti ai cittadini che intendano passare alle vetture a zero emissioni. L’iniziativa era stata lanciata a luglio 2020 ma la Camera dei Rappresentanti, allora a maggioranza repubblicana, l’aveva bloccata sul nascere.
Nuovi valori
Il nuovo “ Green Act” prevede un aiuto federale per l’acquisto di una vettura elettrica nuova di 7mila dollari. Nella precedente proposta – sempre tramite il sistema del credito di imposta - si arrivava a 7.500. Diminuiscono i vantaggi per chi acquisti un’ibrida plug-in, mentre viene introdotto uno step ulteriore: 2.500 dollari di sgravio per chi compra un’auto a batteria di seconda mano, purché questa non abbia più di due anni di anzianità e il suo prezzo di vendita non sia superiore ai 25mila dollari.
Novità per i costruttori
Il “Green Act 2021” – che dovrà passare il vaglio di entrambi i rami del Parlamento e poi essere convertito in legge dalla Casa Bianca – prevede anche una importante novità per i costruttori. Nella prima legge sugli incentivi, infatti, risalente alla amministrazione Bush e ritoccata in seguito da Obama, si stabiliva che le Case automobilistiche potevano utilizzare al 100% questi crediti sotto forma di sconto ai clienti fino a un numero massimo di 200mila esemplari venduti. Superata questa soglia – Tesla l’ha raggiunta alla fine del 2019, General Motors a marzo 2020 – il contributo diminuiva progressivamente nel corso dei quattro trimestri successivi. Nel nuovo testo, il credito viene ridotto del 50% per un trimestre prima di esaurirsi completamente.
In compenso, però, il tetto delle vendite coperte da credito di imposta sale a 600mila esemplari. Non solo: Tesla e Gm potranno non tenere conto delle auto che hanno venduto dal momento in cui hanno esaurito i precedenti crediti fino all’entrata in vigore della nuova regolamentazione. E, in pratica, ripartiranno da 200mila esemplari venduti.
Strategia generale
La riproposizione degli incentivi sotto forma di credito d’imposta è uno dei pilastri della politica del nuovo presidente Joe Biden che intende in questo modo favorire la transizione elettrica.
Tra gli altri provvedimenti che potrebbero arrivare a breve, previsto anche un contributo alla rottamazione ("Cash for Clunkers”), nuove regole sul consumo medio di carburante, un sostegno alla industria attraverso prestiti e agevolazioni fiscali e una svolta nel campo delle infrastrutture con – in particolare – 500mila punti di ricarica per auto elettriche da realizzare entro il 2030.
Biden ha anche annunciato l’iniziativa “Buy American” che vuole trasformare l’intera flotta di proprietà federale attraverso l’adozione esclusivamente di mezzi a zero emissioni.