Jaguar Land Rover si trasforma. Thierry Bolloré, ceo del gruppo inglese dal 1 settembre 2020, collegato dal quartier generale del gruppo a Gaydon, Regno Unito, annuncia la nuova strategia che dovrebbe mettere in ordine i conti dell’azienda entro il 2025 (l’anno fiscale 2020 si è chiuso con perdite per oltre 460 milioni di euro).
Una rivoluzione che passa per l’elettrificazione: dal 2025 Jaguar diventerà un marchio di lusso esclusivamente elettrico, mentre entro il 2026 Land Rover rafforzerà la gamma con sei varianti di modello a zero emissioni. Il costruttore ha annunciato inoltre che intensificherà gli investimenti sullo sviluppo di celle a combustibile a idrogeno pulito.
“Abbiamo due marchi dall’enorme potenziale che resteranno fortemente distinti ed evolveranno verso l’elettrico. Guardiamo al lusso sostenibile”, dice il manager francese che prima di attraversare la manica era il ceo del gruppo Renault.
Tre architetture differenti
Saranno tre le piattaforme su cui verranno costruiti i modelli di Land Rover e Jaguar. Per il marchio di fuoristrada ci saranno la MLA (Modular Longitudinal Architecture) che potrà ospitare versioni ibride o 100% elettriche e la EMA (Electric Modular Architecture), pensata per modelli a zero emissioni o plug-in. Jaguar invece avrà una sua piattaforma “dedicata esclusivamente alla propulsione elettrica con effetti sullo stile sbalorditivi”, promette Bolloré.
Oggi Jaguar ha in gamma una sola auto elettrica, la I-Pace, prodotta in Austria dalla Magna Steyr. Il piano prodotti non comprenderà più la nuova ammiraglia XJ che avrebbe dovuto essere presentata entro la fine dell'anno. "Il nome verrà comunque mantenuto per un prossimo modello".
Il ceo conferma l’attività di tutti gli stabilimenti del gruppo inglese sia nel Regno Unito che nel resto del mondo. In particolare a Solihull, in Inghilterra, verranno prodotti i modelli su piattaforma MLA e su quella 100% elettrica di Jaguar, mentre gli altri impianti, compreso quello di Nitra in Repubblica Ceca dove oggi si produce la Defender, si dedicheranno alle altre architetture.
Land Rover elettrica nel 2024
“Contiamo sulla grande efficienza dei nostri stabilimenti per creare prodotti di lusso attraenti e unici ma che siano sostenibili”, continua Bolloré. “Entro il 2030 crediamo che il 60% delle vendite di Land Rover sarà composto da veicoli 100% elettrici”. Il primo modello a zero emissioni del marchio di fuoristrada inglese arriverà nel 2024.
“Entro la fine del decennio tutti i nostri principali modelli dei due brand verranno proposti in versione elettrica. Un obiettivo che ci consentirà entro il 2039 di diventare un’azienda a zero emissioni di anidride carbonica”. Bolloré punta a rafforzare con nuovi prodotti le vendite in tutti i mercati, compresa la Cina, e annuncia il graduale abbandono dei motori diesel per entrambi i marchi a partire dal 2026.