Belle, prestazionali e a zero emissioni. Le grandi berline elettriche dalle linee sinuose e sportive sono tra le auto più desiderate del momento, merito di un design di assoluto impatto e della miriade di dispositivi tecnologici con cui sono equipaggiate. Questi modelli sono il meglio dell’auto elettrica di oggi.
L’ultima nata è l’Audi e-tron GT, berlina coupé a quattro porte con potenze fino a 646 cavalli e prezzi che in Germania si attestano tra i 100 e i 138mila euro (a seconda delle versioni di potenza GT o RS GT). La tedesca (qui l’approfondimento) arriva in un segmento che si sta popolando: ecco quali sono le sue più dirette rivali.
Porsche Taycan
Più che una rivale la Porsche Taycan (4,9 metri di lunghezza, 1,9 di larghezza e 1,3 di altezza) è una parente stretta dell’Audi e-tron GT. Le due vetture son infatti costruite entrambe sulla J1, un’architettura sviluppata dal gruppo Volkswagen per i suoi modelli elettrici di alta gamma e che in futuro potrebbe anche essere sfruttata da Bentley.
La loro vicinanza si percepisce al primo sguardo. Il taglio del passaruota anteriore dove troviamo la presa di ricarica, il fianco alto e definito, la linea del tetto fortemente discendente: Taycan ed e-tron GT si assomigliano soprattutto nel profilo dove i caratteri identitari dei due marchi vengono meno.
In Italia la Porsche Taycan è disponibile in tre versioni a quattro ruote motrici: 4S (530 cavalli con pacco batterie da 72,9 chilowattora per 407 chilometri di autonomia dichiarata), Turbo (625 cavalli, 93 chilowattora e 450 chilometri di range) e Turbo S, stessi accumulatori ma 761 cavalli di potenza per un’autonomia di 412 chilometri. Prezzi rispettivamente di 112.538, 160.240 e 194.400 euro. In primavera la Taycan sarà disponibile anche a trazione posteriore con una potenza di 326 o 380 cavalli con il pacchetto “Performance Battery Plus” e un’autonomia dichiarata di 484 chilometri e prezzi da 86.471 euro.
Tesla Model S
La Tesla Model S ha aperto la via allo sviluppo delle berline elettriche premium. La quattro porte di Elon Musk è entrata in produzione per la prima volta a giugno 2012, quando erano in pochi a scommettere su un futuro elettrificato di questo segmento. In nove anni di carriera la Model S ha conosciuto diversi restyling e aggiornamenti che hanno interessato equipaggiamenti, stile e, soprattutto, il pacco batterie.
L’ultimo ha rivoluzionato gli interni (dove al posto del volante è comparsa una cloche a tre razze) e portato l’autonomia del modello fino a 840 chilometri (qui l’approfondimento). Un’enormità al momento non raggiunta dalle rivali. Al centro della plancia il grande schermo è ora da 17 pollici mentre quello dedicato alla strumentazione arriva a 12,3. Un terzo display da 8 pollici è stato infine posizionato dietro.
La Tesla Model S arriverà in primavera in due versioni, tutte 4x4: Long Range (89.990 euro, 640 chilometri di autonomia e potenza di 670 cavalli), Plaid (119.900 euro, tre motori per 1.020 cavalli e 627 chilometri di range). Entro fine anno sarà disponibile anche la Plaid+: 140.990 euro e con autonomia di 840 chilometri.
Lucid Air
La startup americana di auto premium elettriche Lucid inizierà la vendita in primavera della Air, suo primo modello e berlina a quattro porte e zero emissioni. La vettura sarà offerta con due diversi accumulatori da 100 e 130 chilowattora per un’autonomia dichiarata rispettivamente di 482 o 643 chilometri.
Il costruttore americano promette tanta tecnologia. Dalla guida autonoma di livello tre ai più disparati sistemi di assistenza alla guida selezionabili da un display curvo da 34 pollici che comprende anche la strumentazione.
Lucid dichiara un coefficiente di resistenza all’aria di 0,21, migliore dello 0,24 di Audi e Tesla: la Air ha un aspetto decisamente futuristico e neanche uno spigolo. I prezzi, al momento comunicati per il mercato statunitense, variano a seconda della versione scelta. La base (480 cavalli) parte da 77.400 dollari mentre le versioni più potenti Air Touring, Grand Touring e Dream Edition, hanno rispettivamente 620, 800 e 1.080 cavalli e prezzi pari a 87.500, 131.500 e 161.500 dollari.
Segmento in fermento
Il segmento delle berline di lusso elettriche si popola mese dopo mese. Quest’anno arriveranno anche le Mercedes-Benz EQS ed EQE, ammiraglie a zero emissioni e primi modelli costruiti sulla nuova piattaforma EVA del gruppo tedesco, la Bmw i4, sportiva bavarese che un’autonomia fino a 600 chilometri e la Jaguar XJ, proposta anche in versione a zero emissioni con pacco batterie da 90 chilowattora e tra i 400 e i 500 chilometri di autonomia.