Nuovo passo avanti nella tecnologia a guida autonoma di Toyota. Il costruttore giapponese – insieme con la sua controllata e fornitrice di componentistica Denso - ha siglato una intesa “a lungo termine” con la start up americana Aurora: l’obiettivo è quello di sviluppare e testare congiuntamente sistemi di guida senza conducente, da applicare alle flotte destinate al ride hailing, il servizio di taxi con auto private.
La collaborazione fra le tre società vedrà, come primo passo, la sperimentazione del sistema driverless “Aurora Driver” su delle Toyota Sienna. Si pensa di iniziare entro la fine dell’anno con una serie di test che si svolgeranno, hanno detto le aziende interessate, “vicino ai rispettivi centri di ricerca”. Con Denso, invece, Aurora svilupperà nuovi componenti software e hardware.
Taxi privati
Più a lungo termine l’intesa dovrebbe portare alla creazione di una flotta di taxi privati senza conducente da offrire come servizio al pubblico “nel giro di pochi anni”. Il primo cliente degli sviluppi che verranno messi a punto da Toyota e Aurora sarà Uber, che però non avrà l’esclusiva.
Vale la pena di ricordare che il costruttore giapponese ha investito milioni di dollari sulla tecnologia a guida autonoma e che il settore ricerca dedicato di Uber, l“Advanced Technology”, è stato acquistato da proprio da Aurora. La start up californiana – che ha ricevuto in passato finanziamenti anche da Hyundai e Amazon – ha attualmente un valore di circa 10 miliardi di dollari.
Lotta tra titani
I termini finanziari dell'accordo non sono stati resi noti: Toyota avrà comunque diritto a un posto da "osservatore" nel consiglio di amministrazione di Aurora.
Quello degli americani con il gruppo giapponese è solo l’ultimo accordo tra una start up interessata allo sviluppo della guida autonoma e un grande costruttore. Waymo ha una intesa con Fca, ora Stellantis, Cruise è controllata da General Motors, Argo AI conta su significative partecipazioni sia di Ford che Volkswagen. Infine Zoox è stata recentemente acquistata dal colosso delle consegne Amazon.
A gennaio di quest’anno Aurora ha anche annunciato un accordo separato con il produttore di autocarri pesanti Paccar per l’installazione del sistema Aurora Driver sui camion Kenworth e Peterbilt per dei test preliminari.