Herbert Diess si è detto ottimista sul futuro del settore automotive. Il ceo del gruppo Volkswagen vede la luce in fondo al tunnel, dopo la pandemia di coronavirus che ha duramente colpito il comparto automobilistico. Secondo il manager, la ripresa inizierà già da quest’anno.
La ripresa da metà anno
In un meeting con i dirigenti del gruppo tedesco, Herbert Diess ha previsto un cambio di rotta a partire dalla seconda metà del 2021. “Mi aspetto che l’economia globale possa andare incontro a una ripresa nell’ultima parte dell’anno, quando gli effetti delle attuali campagne di vaccinazione diventeranno tangibili”. A riportare le parole del manager, poi confermate da un portavoce Volkswagen, è stata la testata Bloomberg.
“Da quel momento, la domanda di autovetture inizierà a salire. Dobbiamo prepararci a un significativo rimbalzo” ha affermato Diess, che tuttavia non ha mancato di ricordare come i mesi che attendono il settore nell’immediato futuro saranno ancora molto duri, con il Covid-19 a colpire vendite e forniture di componenti.
Un 2020 particolarmente difficile
Quello che si è chiuso è stato un anno particolarmente negativo per Volkswagen, che ha venduto 9,3 milioni di auto a livello globale, in calo del 15,2%, perdendo così la leadership mondiale a vantaggio di Toyota (9,5 milioni di auto). Il costruttore tedesco è stato colpito in maniera dura soprattutto in Europa, dove la contrazione è stata del 21,7%. Tuttavia, si è consolato con le auto elettriche, di cui ha raggiunto lo share maggiore (il 25%) nel “vecchio continente”, mettendosi alle spalle Renault e Tesla.
Grazie alla compatta Volkswagen ID.3 e al suv ID.4, il gruppo tedesco punta a raggiungere la soglia dei 600mila veicoli elettrici venduti nel 2021, che vorrebbe dire anche rientrare nei limiti per le emissioni di CO2 stabiliti dall’Unione Europea, a differenza di quanto accaduto nel 2020, quando il costruttore ha mancato il suo obiettivo di circa 0,5 grammi per chilometro.