“Entro febbraio apriremo un nuovo bando con incentivi per la sostituzione dei veicoli privati. Per il biennio 2021/22 mettiamo a disposizione 36 milioni di euro (risorse statali derivanti dagli accordi per la qualità dell’aria e risorse regionali): una cifra doppia rispetto all’anno scorso. Un’auto elettrica, a esempio, potrà beneficiare di uno sconto regionale fino a 8mila euro, che andrà sommato a quello nazionale (8mila anche in questo caso) e ai 2mila di sconto obbligatorio”. Lo ha detto Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia.
"Sostituire i veicoli inquinanti"
Per gli altri veicoli, gli incentivi variano da 2mila a 5mila euro in base alla categoria emissiva. 7 milioni di euro sono destinati alla sostituzione dei veicoli commerciali. Altri 5 milioni (risorse regionali derivanti dalla legge 9/2020) aiuteranno gli Enti pubblici a sostituire i veicoli inquinanti. “Sono fondi – ha proseguito l’assessore – stanziati prevalentemente dal ministero dell’Ambiente derivanti dagli accordi per la qualità dell’aria, a cui si aggiungeranno risorse regionali”.
Col bando autovetture, sarà possibile accedere al contributo (da un minimo di 4mila euro a un massino di 8mila) a fronte dell’acquisto di un’auto elettrica o a bassissime emissioni o, novità, di un motoveicolo solo elettrico (veicolo di categoria L). Oppure in caso di radiazione, per demolizione (fino a euro 2/II a benzina incluso o fino ad euro 5/V diesel incluso) o per esportazione all’estero (solo euro 5/V diesel). L’incentivo si applicherà a fronte dello sconto del venditore di almeno il 12% sul modello base o di almeno 2mila euro (per auto elettriche) e di almeno il 7% nel caso di motoveicoli elettrici. Sarà possibile anche acquistare senza rottamazione, ma con un contributo ridotto. Inoltre gli incentivi saranno cumulabili con gli incentivi statali.
Fondi per colonnine ricarica
A queste misure si aggiungeranno altri 52 milioni di euro, provenienti dalla legge 9 sempre per il biennio 2021/2022, che serviranno a finanziare, tra gli altri, i bandi per le colonnine di ricarica (5 milioni) per gli Enti pubblici. Altri 10 milioni sono destinati agli impianti e reti locali a biomassa per la produzione e distribuzione di energia; 9 milioni alla de-impermeabilizzazione, con alberatura e rinverdimento delle aree pubbliche per il contrasto al cambiamento climatico e 20 milioni di euro sono destinati agli accordi negoziali per l’adeguamento tecnologico di impianti per la climatizzazione o per l’incremento dell’efficienza energetica per impianti e strutture pubbliche.