L'associazione tedesca dell'industria automobilistica (Vda – Verband der Automobilindustrie) si dice “cautamente ottimista” circa i risultati del mercato delle quattro ruote nella seconda metà del 2021. Lo ha confermato in un’intervista alla rete tv Zdf il presidente di Vda Hildegard Mueller.
Le previsioni dicono che il mercato tedesco delle autovetture potrebbe crescere di circa l'8% quest'anno rispetto al 2020, arrivando a vendere a 3,15 milioni di veicoli. Nonostante la ripresa, le vendite rimarranno comunque al di sotto del livello pre-crisi quando erano di circa 3,5 milioni di veicoli.
L’intero settore è stato duramente colpito - dall'inizio del 2020 - dalla chiusura prima degli impianti e poi dei concessionari che ha interessato tutto il mondo per frenare la diffusione del coronavirus.
Crisi da microchip
A questo scenario si aggiunge, in queste ultime settimane, la carenza globale di semiconduttori che ha costretto le case automobilistiche a chiudere le linee di assemblaggio e rallenterà la ripresa del settore, visto che gli analisti prevedono che il problema dei chip si trascinerà per almeno sei mesi.
Muller ha comunque sottolineato che la transizione dell'industria automobilistica tedesca verso l'elettromobilità e la digitalizzazione è continuata nonostante la pandemia, con circa 150 miliardi di euro investiti nelle tecnologie future entro il 2025.
Su in tutto il mondo
Le previsioni di mercato della Vda guardano anche oltre i confini della Germania. Secondo gli esperti tedeschi, la vendita di autovetture in Europa dovrebbe crescere nel 2021 del 12% rispetto al 2020, con un totale di 13,4 milioni di veicoli commercializzati. Al di fuori del Vecchio continente previsto un aumento - intorno al +9% - anche negli Stati Uniti.
Il mercato cinese, il più consistente al mondo, supererà già quest’anno le vendite pre-pandemia e, secondo la Vda, raggiungerà i 21,4 milioni di veicoli, con un balzo in avanti su base annua dell’8%.