Dopo la nascita del gruppo Stellantis, il principale cambiamento nell’organigramma dei marchi riguarda Jean-Philippe Imparato, che da ceo di Peugeot viene messo a capo di Alfa Romeo. In Psa dal 1989, Imparato - stretto collaboratore di Tavares - ha già diretto Citroën Italia dal 2008 al 2010 e ha contribuito alla crescita di Peugeot dal 2016. Cioè, e non è un dettaglio, il marchio più caro a Parigi e il più forte di Psa.
Un segnale forte
Nella sua prima conferenza stampa da amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares ha dichiarato di voler lavorare su tutti i 14 brand del gruppo, osservando che “in passato su alcuni di essi non è stato investito abbastanza” oltre a sottolineare "l'alto valore per Stellantis dei marchi Alfa Romeo e Maserati". Parole che, lette assieme alla nomina di Imparato, potrebbero preludere davvero a un cambio di rotta per la Casa di Arese. Anche perché, in attesa del nuovo piano industriale, la nomina del manager francese al posto dell'americano Timothy Kuniskis rappresenta un altro segnale: Alfa Romeo è stato uno dei pochi marchi a cambiare ceo dopo la fusione, e l’unico a non ricevere un manager proveniente dalla precedente area di riferimento.
La carriera in Psa
Imparato, 54 anni, parla la nostra lingua avendo anche lontane origini italiane. Ha svolto tutta la sua carriera nel gruppo Psa dal 1989, fra Europa, America Latina e Cina.
Ceo di Peugeot dal 2016, è stato uno degli uomini su cui Tavares ha puntato per realizzare la sua strategia “Push to pass”, con lo scopo di riposizionare i marchi Psa e incrementarne la redditività. In Peugeot, Imparato esegue bene la sua missione, accrescendo qualità, pricing power e margini di profitto, tagliando i costi e riposizionando il marchio da generalista a “upper mainstream”.
Suv ed elettrificazione
Una ricetta che - rivista e corretta - potrebbe tornare utile anche per Alfa Romeo, ancor più dopo che la dirigenza di Stellantis ne ha confermato il ruolo di brand premium da sviluppare dando sempre più importanza a suv ed elettrificazione, campi su cui Imparato ha dato il meglio da numero uno di Peugeot.
Il manager francese ha infatti gestito il lancio della 3008 di seconda generazione, auto dell’anno nel 2017 e a lungo suv di segmento C più venduto in Europa, nonché il processo di elettrificazione della gamma, grazie all’ibrido plug-in e alle versioni a batteria di 208 e 2008. Per altro proprio il pianale Cmp di queste ultime, che Imparato conosce bene, potrebbe essere la base del prossimo B-suv di Alfa Romeo, dotato di variante elettrica e costruito a Tychy, in Polonia.
Un appassionato di automobili
Infine, Imparato – come Tavares – è un appassionato di automobili e in passato non ha mancato di frequentare piste e autodromi (la sua prima auto è stata una Peugeot 205 GTI 1.9). Ha lavorato affinché la Casa francese si dotasse della nuova gamma sportiva elettrificata chiamata Pse e su Twitter condivide puntualmente i risultati che le vetture del marchio ottengono nei rally, oltre a rivendicare con un certo orgoglio il ritorno di Peugeot nel campionato del mondo Endurance nel 2022. Sono dettagli che i fan di Alfa Romeo potrebbero apprezzare.