Calano le immatricolazioni, aumentano i colori. Secondo quanto evidenziato dal rapporto annuale sulle cromie dei veicoli, fatto dalla società tedesca Basf - tra le compagnie chimiche più grandi al mondo - l’anno scorso il bianco si è confermato il colore per automobili più diffuso al mondo.
In Europa, Medio Oriente e Africa (regione Emea) il bianco conta per il 28% delle immatricolazioni, seguito da grigio e nero. Aumenta tuttavia lo spettro dei colori proposti: nel 2020, le case automobilistiche hanno utilizzato oltre 160 tonalità di blu sui veicoli immatricolati in questa regione. Il grigio si conferma al secondo posto, con 140 sfumature.
Cresce il blu in Usa, Asia in bianco
Se gli acquirenti del Nord America hanno minore scelta in termini di varietà cromatiche rispetto alla regione Emea, questo non significa che siano meno propensi ad acquistare meno veicoli con rivestimenti cromatici. L’anno scorso, dopo bianco, grigio e nero, negli Stati Uniti il blu ha sorpassato il rosso.
In Asia-Pacifico, dove i volumi di produzione automobilistica sono i più alti al mondo, il bianco resta il colore più diffuso nella regione, con circa il 48% di quota di mercato. Il nero e il grigio, rispettivamente al secondo e terzo posto, continuano a crescere, in linea con la tendenza degli ultimi tre anni di graduale erosione del primato del bianco.
Infine, in Sud America il bianco viene scelto dal 39% dei clienti e la gamma cromatica rispetto ad altre regioni è più ristretta: la popolarità del grigio e dell’argento è più alta con una quota del 18% per ciascuna gamma.