Toyota ha svelato la GR010 Hybrid, la vettura da corsa elettrificata con cui proverà a difendere il suo dominio nella 24 Ore di Le Mans e nel campionato Endurance. L’auto andrà a competere nella nuova categoria regina delle hypercar, e per la prima volta avrà anche una versione stradale, che arriverà in un secondo momento.
Un progetto completamente nuovo
Alla GR010 Toyota affida il difficile compito di sostituire la precedente TS050 Hybrid, vettura che ha vinto nella categoria LMP1 le ultime tre edizioni della 24 Ore di Le Mans e gli ultimi due campionati Fia Wec (World Endurance Championship). Della precedente vettura da corsa rimane ben poco: la GR010 Hybrid è un progetto completamente nuovo, portato avanti dal reparto corse della Casa, il team Gazoo Racing con sede a Colonia, mentre la parte elettrica è stata progettata in Giappone, dal reparto sviluppo sistemi ibridi di Toyota.
L’auto adotta lo stesso schema della TS050, con un motore termico al posteriore, un’unità elettrica sull’asse anteriore e la trazione integrale, ma cambiano i propulsori utilizzati, le performance e la logica di funzionamento del sistema (inoltre, sparisce la seconda unità elettrica sul posteriore, vietata dal nuovo regolamento).
Lo schema di funzionamento
Il motore termico è ora un V6 da 3,5 litri biturbo (in luogo del precedente 2,4 litri) e 680 cavalli, mentre il moto-generatore elettrico realizzato da Denso e Aisin è in grado di erogare fino a 272 cavalli. Il regolamento Hypercar, tuttavia, vieta alle vetture di esprimere una potenza di sistema superiore ai 680 cavalli, e di utilizzare l’unità elettrica al di sotto dei 120 chilometri orari.
Di conseguenza, fino a questa soglia la Toyota GR010 utilizza il solo motore a benzina, che eroga la sua massima potenza, dopodiché attiva automaticamente il motore elettrico, iniziando a funzionare come una trazione integrale e riducendo la potenza del propulsore termico in base alla quantità di spinta fornita dal moto-generatore, in modo da non superare mai i 680 cavalli complessivi.
Arriva una versione stradale
Questo schema dovrebbe ritrovarsi anche sulla versione stradale della vettura, che Toyota proporrà per la prima volta da quando è impegnata nel campionato endurance. Un regalo che la Casa giapponese fa agli appassionati, in quanto il regolamento hypercar ammette, oltre ai prototipi, anche vetture derivate da auto stradali, ma non si tratta di un obbligo.
L’auto, prodotta in un numero limitatissimo di esemplari, sarà sviluppata interamente dalla Gazoo Racing parallelamente all’auto da gara, rispetto a cui potrebbe avere anche una potenza maggiore, non essendo vincolata dal regolamento. Per il momento non abbiamo informazioni circa i prezzi e i tempi necessari per vedere la hypercar stradale di Toyota, che dovrebbe chiamarsi GR Super Sport.
Campionato presto al via
Sappiamo invece quando vedremo all’opera la GR010 Hybrid. Si comincia (Covid permettendo) il 19 marzo con il primo appuntamento del campionato, la 1000 Miglia di Sebring. Per l’evento clou, la 24 Ore di Le Mans, bisognerà attendere il 12 giugno, mentre il 18 luglio il campionato endurance tornerà nell’autodromo di Monza dopo 29 anni di assenza.
Invariata la line-up di piloti Toyota: su una vettura si alterneranno Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López (i campioni in carica), mentre sull’altra Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley. Con il debutto quest’anno del “balance of power” (che mira a uniformare le prestazioni delle vetture), il dominio incontrastato di Toyota potrebbe essere messo a dura pura dagli avversari di Alpine, Scuderia Cameron Glickenhaus, e ByKolles Racing Team, con l’ingresso di Peugeot previsto per il 2022 (mentre il debutto di Aston Martin per ora è sospeso).