"Nel 2021, il mercato cinese crescerà del 4% e supererà la soglia dei 26 milioni dei veicoli immatricolati". È la previsione della China Association of Automobile Manufacturers per il nuovo anno: nello specifico, le consegne di auto aumenteranno del 7,5% a 21,7 milioni, mentre la domanda di veicoli commerciali scenderà del 10%, a 4,6 milioni. Menzione a parte per le vendite di nuovi veicoli elettrificati, inclusi ibridi plug-in e a idrogeno, che dovrebbero incrementare del 40% a 1,8 milioni.
Le previsioni di Caam arrivano dopo che la Cina, colpita dalla pandemia prima del resto del mondo, ne è uscita più rapidamente con l'economia che ha ricominciato a tirare già alla fine del primo semestre 2020.
2020, terzo anno di calo
Il segno positivo è stato raggiunto nel dicembre scorso per il nono mese consecutivo, con un +6,4% a 2,83 milioni, ma il volume dell'intero 2020 è comunque diminuito per il terzo anno consecutivo a causa anche del lockdown nel primo trimestre, scendendo dell'1,9% a 25,31 milioni. Bene il segmento dei tir che aumenta del 19% a 5,13 milioni le immatricolazione rispetto all'anno scorso, mentre male le consegne dei veicoli leggeri - berline, crossover, suv - tra tutte le alimentazioni scendono del 6% a 20,18 milioni.
+11% per i veicoli elettrificati
1,37 milioni sono i veicoli elettrificati immatricolati in tutto l'anno 2020, con un aumento dell'11% rispetto al 2019. Tra questi, le consegne delle ibride plug-in hanno registrato un +8,4% (251mila unità). Dimezzate le vendite di auto a idrogeno, soltanto mille (-57%).