Prosegue lo sviluppo della Vision-S con cui la Sony è intenzionata a debuttare nel settore auto. L’azienda giapponese ha mostrato al Ces di Las Vegas - quest'anno in modalità soltanto online dall'11 al 14 gennaio - dei video girati in Austria che mostrano la berlina elettrica durante alcuni test su una pista privata e su strade pubbliche. In un altro filmato vengono spiegate le fasi di progettazione assieme ai vari partner per consentire la trasformazione del prototipo, svelato per la prima volta l'anno scorso sempre al Ces, in modello di serie.
Magna Steyr e gli altri partner
Tra questi ci sono Bosch, Continental, la startup ungherese di guida automatizzata AIMotive, il colosso delle telecomunicazioni Vodafone, il produttore tedesco di componenti per auto ZF Group, i giganti del tech Here, Nvidia, Blackberry e Qualcomm. Partner per la messa in strada è Magna Steyr, il cui presidente Frank Stein ha fatto capire subito che la Vision S non è destinata a rimanere una semplice show car.
Connessa, potente e a zero emissioni
Dalle immagini appare evidente che Sony è avanti sul progetto. Dalle tecnologie utilizzate per i sistemi di connessione, quali l’assistente vocale, il controllo dei gesti, l’intrattenimento e la possibilità di aggiornare il software in modalità wireless sfruttando la connettività 5G, alla parte propulsiva con l'impiego di due motori elettrici da 200 chilowatt (uno su ogni asse) per una accelerazione da 0 a 100 in 4,8 secondi e una velocità massima di 240 chilometri orari.
Vede fuori e dentro
I sistemi di assistenza alla guida della Vision-S possono contare su 40 sensori che le permettono di analizzare a 360 gradi l’ambiente esterno. Nell’abitacolo una videocamera "sorveglia" le condizioni degli occupanti ed è in grado ad esempio, se un passeggero posteriore si è addormentato, di regolare automaticamente la climatizzazione con una temperatura adeguata intorno a sedile su cui è seduto.
Sony fa insomma sul serio: il passo di un'auto dalla Playstation alla strada vera sembra essere ormai breve.