La Mercedes-Benz EQS, ammiraglia elettrica del costruttore premium tedesco al debutto nel corso del 2021, passa al tutto schermo. I progettisti hanno sviluppato per l’abitacolo una plancia completamente digitale composta da diversi display che partono dall'area del guidatore e arrivano a quella del passeggero senza soluzione di continuità. E’ la prima volta che una Mercedes di serie viene sviluppata seguendo questa impostazione, anticipata dalla concept car Vision AVTR presentata al Ces di Las Vegas 2020.
Per il display centrale il reparto di interior design e quello di Ux design (dedicato alla relazione tra l’uomo e i prodotti digitali) che rispondono al numero uno dello stile del gruppo Gorden Wagener, hanno evoluto ulteriormente l’impostazione generale dello schermo a sviluppo verticale che ha debuttato alla fine del 2020 sulla nuova Classe S.
56 pollici d'innovazione
"Con il nostro iperschermo, una visione progettuale è diventata realtà", dice Wagener. "Uniamo la tecnologia al design in un modo affascinante che offre al cliente una facilità d'uso senza precedenti”. Le misure dell’Mbux Hyperscreen impressionano: 56 pollici, più di una TV Oled da casa. Proporzioni che fanno scomparire i pannelli delle concorrenti, Tesla Model S compresa, il cui schermo da 17 pollici, che ha segnato un vero e proprio trend stilistico, è improvvisamente diventato obsoleto.
La plancia dice così addio a tutti i tasti fisici e basta sfiorare l’enorme superfice animata per controllare la totalità delle funzioni dell’ammiraglia elettrica. Dalla musica alla navigazione, dalla climatizzazione ai dispositivi di massaggio dei sedili, dall’impianto di purificazione dell’aria alla televisione. I display principali, tutti con tecnologia Oled, sono tre (Mercedes non ne dichiara la singola grandezza): quello dedicato alla strumentazione per il conducente, quello centrale verticale per l’intrattenimento di bordo e l’ultimo posizionato davanti al passeggero. Ogni pannello è indipendente ed è possibile personalizzarne i singoli contenuti.
"Semplice e intuitivo"
Se tutta questa tecnologia spaventa, Mercedes-Benz fa sapere che i progettisti si sono ispirati ai principi di semplicità e intuitività. “Per raggiungere le applicazioni più importanti, l'utente non deve scorrere alcun livello di menu”: in sostanza tutte le principali funzioni sono immediatamente sotto gli occhi degli occupanti. Lo schermo, curvo e in silicato di alluminio, resiste ai graffi e il sistema ha un’unità centrale di elaborazione da 8 core di potenza e ben 24 gigabyte di Ram (molto più di un normale computer) e grazie a diversi sensori di luce può regolare autonomamente la sua luminosità.
Per evitare problemi di distrazione - vista l'invadenza di un dispositivo di questa grandezza, 2.432 centimetri quadrati di area - si possono utilizzare i comandi vocali a linguaggio naturale, ulteriormente migliorati in questa ultima versione dell'Mbux.
La Mercedes-Benz EQS è la prima ammiraglia a zero emissioni del costruttore tedesco costruita sulla EVA, la nuova piattaforma espressamente dedicata alle elettriche. Questa architettura potrà ospitare, a seconda dei modelli che ne deriveranno, pacchi batterie che permetteranno una percorrenza fino a 700 chilometri e prestazioni di livello grazie a potenze fino a 500 chilowatt. La sua produzione partirà entro la prima metà dell’anno a Sindelfingen, in Germania.