Tempo di bilanci per tutti i costruttori. Startup dell’auto elettrica comprese come Nio, Li Auto e Xpeng. Alla rincorsa di Tesla, le tre aziende cinesi hanno messo a segno un 2020 da record, con importanti crescite nei volumi di vendita e nel valore dei titoli in Borsa. La Casa di Palo Alto, tuttavia, ha fatto ancora meglio, e continua a sembrare irraggiungibile.
La ripresa del mercato cinese
Visto che la competizione si gioca anche sulle tempistiche, Nio, Li Auto e Xpeng hanno presentato i rispettivi risultati a ridosso del nuovo anno, quasi in contemporanea con Tesla. Tutte e tre le aziende cinesi hanno fatto segnare enormi passi avanti per quanto riguarda le vendite, soprattutto a partire dalla seconda metà del 2020, grazie all’importante ripresa del mercato domestico delle auto elettriche (a differenza di Tesla, Nio, Li Auto e Xpeng sono presenti quasi esclusivamente in Cina), cresciuto del 4,4% nei primi 11 mesi del 2020.
Sono 43.728 le vetture vendute lo scorso anno da Nio, un volume più che raddoppiato rispetto a quello del 2019. A partire dal mese di agosto le consegne hanno intrapreso un trend di crescita culminato a dicembre, con il record di 7.000 unità vendute.
La startup è quella che può vantare anche i maggiori progressi a Wall Street, dove il valore del titolo è cresciuto del 1.100% nel 2020. Dopo un percorso travagliato e il salvataggio grazie a fondi pubblici cinesi, l’azienda fondata da William Li sembra aver trovato la sua strada e punta a espandersi in altri mercati, a partire dall’Europa. Inoltre, è attesa per questa settimana la presentazione della sua prima berlina elettrica (fino ad ora ha realizzato solo sportive e suv).
La grande rincorsa
Poco sotto i volumi di Nio si posiziona Li Auto, con 32.624 auto consegnate. Un risultato degno di nota perché raggiunto in tempi record, e partendo da zero: sono passati solo 12 mesi dall’inizio - a dicembre 2019 - delle consegne della sua prima vettura in assoluto, il suv Li One. Anche in questo caso le vendite sono state un crescendo che ha toccato l’apice lo scorso mese, con 6.126 unità. Dopo aver debuttato a luglio nel Nasdaq, il titolo di Li Auto è cresciuto del 150%.
Volumi più che raddoppiati anche per Xpeng, che nel 2020 ha consegnato 27.041 unità, di cui 5.700 nel mese record di dicembre. Per il 2021 i margini di miglioramento sono ampi, visto che metà delle vendite riguardano la berlina P7, che è stata commercializzata solo a partire dal mese di giugno. Dal suo ingresso nel New York Stock Exchange ad agosto, il titolo di Xpeng ha guadagnato il 185%.
Tesla ancora lontana
Numeri che fanno ben sperare le tre aziende, ma ancora molto lontani dalle performance di Tesla. L’azienda di Elon Musk ha chiuso l’anno con 499.550 vetture consegnate (in crescita del 35,9%), una cifra circa 5 volte maggiore rispetto ai numeri di tutte e tre le startup messe assieme.
L’azienda di Palo Alto, inoltre, ha raggiunto questi risultati con un’operatività ridotta sul mercato cinese, dove le consegne del suo ultimo veicolo – il suv Model Y – stanno iniziando solamente adesso. Sul piano finanziario, poi, i paragoni si fanno a dir poco impossibili: Tesla rappresenta l’azienda automotive con la maggior capitalizzazione in assoluto (668,91 miliardi di dollari), con titoli che hanno visto un apprezzamento del 731% nell’ultimo anno.