Il Tokyo Auto Salon 2021, che si sarebbe dovuto tenere a gennaio, è stato ufficialmente annullato a causa del Covid. Daihatsu ha deciso di presentare online le vetture che avrebbe dovuto esporre alle kermesse, da sempre incentrata sul tuning e sulle componenti after market (l’Auto Salon non è da confondere con il più tradizionale Tokyo Motor Show, a cadenza biennale). Ecco quindi una schiera di keicar elaborate, tra cui svetta una versione roadster della sportivetta a due posti Copen.
Keicar in chiave roadster
Quello della piccola scoperta giapponese è un nome noto anche in Italia. La prima generazione della Daihatsu Copen, infatti, è stata commercializza nel nostro Paese tra il 2004 e il 2012, con un motore da 1,3 litri al posto di quello giapponese da 660cc (la cilindrata massima consentita dalla normativa sulle keicar).
La seconda generazione, prodotta dal 2014, non è mai arrivata in Europa. Su quest’ultima, o meglio sulla sua variante Copen Cero (ispirata alle linee tondeggianti del primo modello), si basa la Spyder Ver di queste immagini, un’interpretazione in chiave barchetta della due posti giapponese. Il parabrezza viene ridotto ai minimi termini, mentre al posteriore, sul vano che chiude la capote, compaiono due gobbe che ricordano, con un po' di fantasia, la Porsche 911 Speedster.
Pensata per essere "vestita" a piacere
Oltre alle foto, Daihatsu non ha diffuso informazioni sulla vettura (una concept), ma sembra probabile che il caratteristico tetto rigido pieghevole della Copen abbia lasciato il posto a una capote in tela, più in linea con l’idea di roadster. Completano il quadro nuovi cerchi in lega alleggeriti e due sedili sportivi a guscio con cinture a quattro punti.
Nessuna notizia circa eventuali elaborazioni meccaniche, ma è difficile che il tre cilindri turbo da 660cc abbia subito modifiche, in quanto raggiunge già la potenza massima consentita dalla normativa sulle keicar, ovvero 64 cavalli.
Non è la prima volta che la Daihatsu Copen viene rimaneggiata nelle forme. La vettura, infatti, è stata appositamente realizzata su un telaio monoscocca di tipo spaceframe, su cui poggiano pannelli della carrozzeria intercambiabili, in modo da rendere più facili le personalizzazioni.
Le altre proposte
Oltre alla Copen Spyder Ver, Daihatsu ha diffuso le foto di altre quattro elaborazioni basate sempre sulle sue keicar. La più originale è sicuramente la Hijet Sporza Ver, che applica gli stilemi da roadster a un piccolo veicolo commerciale con cassone. Lo stesso furgoncino viene proposto anche in una variante dallo stile vintage e votata all’avventura, chiamata Hijet Jumbo Camper.
Il richiamo all’outdoor è presente anche nel Taft Crossfield Ver, elaborazione pensata per l’off-road di un crossover in miniatura, mentre la Thor Premium Ver è una versione con kit aerodinamico sportiveggiante e cerchi in lega maggiorati di una mini monovolume molto squadrata (l’erede della Daihatsu Materia, commercializzata anche in Italia).