Toyota ha svelato online una versione targa della GR Supra, realizzata sotto forma di concept per essere presentata alla edizione 2020 del Sema di Las Vegas, prevista a novembre ma poi annullata a causa della pandemia.
Chiamata Sport Top, si tratta di una "scoperta" che rende omaggio alla quarta generazione della Supra (A80) presentata nel 1993: una delle più apprezzate del modello, famosa per l’estrema aerodinamica della carrozzeria con un CX di 0.31, ma anche per essere stata una delle vetture guidate dall’attore Paul Walker nella celebre saga “Fast and Furious”.
Modifiche sulla scocca per renderla sicura
La Sport Top rappresenta, dunque, al momento la prima e unica variante a cielo aperto della nuova Supra. Per realizzarla i progettisti della Casa giapponese hanno operato diverse modifiche sulla scocca della coupé da cui è derivata in modo da garantire la stessa la stessa rigidità strutturale di quest’ultima nonostante l’assenza del tetto.
Richiami al passato
Trattandosi di un modello targa, privo dunque di una capote ripiegabile in metallo o in tela, il team di costruzione ha realizzato a copertura della vettura 2 pannelli compositi leggeri, stampati in 3D presso la sede di ricerca e sviluppo di Toyota Motor North America, che una volta rimossi possono essere riposti con facilità all'interno del bagagliaio.
Sulla carrozzeria della Sport Top sono inoltre presenti equipaggiamenti, come la grande ala posteriore oppure gli elementi di illuminazione circolari nei fanali posteriori, che richiamano nello stile alla Supra MKIV.
Tanti cavalli
Rimane invece invariata la meccanica rispetto al modello che le fa da base, con un motore 6 cilindri in linea d’origine Bmw da 3.0 litri che può scaricare sull’asfalto 340 cavalli tramite ruote HRE da 19 pollici vestite da penumatici Toyo Proxes da racing.
Peccato soltanto che, come confermato da Toyota, la Sport Top non entrerà mai in produzione e sia destinata a rimanere un esercizio di stile. La strada per una nuova variante aperta della GR Supra però è tracciata e potrebbero esserci delle sorprese.